
Polistrumentista, autore di colonne sonore, collaboratore di artisti del calibro di Franco Battiato (di cui ha prodotto “Cafè de la Paix”, “Campi Magnetici” e “Ferro Battuto”), Peter Gabriel, Milva, Ivano Fossati, Saro Cosentino arriva con The Road to Now al suo terzo disco solista, che poi da solista non è, nel senso che le collaborazioni di spessore contenute nel lavoro del romano (ma da anni residente a Praga) fioccano, basti pensare a Peter Hammill, storica voce dei Van Der Graaf Generator, che qui presta la sua vocalità in quattro brani, o a David Rhodes, storico chitarrista di Peter Gabriel.
Cosentino regala un lavoro elegante, otto brani vividi, potenti, in cui tutto il suo talento di compositore viene fuori e si plasma perfettamente a seconda del collaboratore scelto, che sia Hammill (straordinario in “The Joke” ma non meno efficace in “Time to go”) oppure Karen Eden (perfetta sul pop di “Us (Scars on skin)”, fino a Tim Bowness (nell’introduttiva malinconica “You’re the story”): quello che traspare è non solo la bravura tecnica ma il gusto, l’eleganza nelle scelte melodiche. Un lavoro delizioso, cosmopolita, di una raffinatezza rara che conferma Cosentino tra i compositori più dotati del presente.
