Il buon Moz zitto zitto, piano piano, è riuscito ad arrivare al quattordicesimo disco in studio che si intitolerà Bonfire Of Teenagers e sarà pubblicato a Febbraio 2023 via Capitol Records, in America, mentre in Inghilterra non c’è stata ancora nessuna proposta di licenziare l’album del “problematico” musicista inglese.
Per questo nuovo lavoro discografico è stato chiamato negli studi di Los Angels il produttore Andrew Watt il quale appare anche nei credits come musicista insieme ad altre collaborazioni eccellenti, e inedite per Morrissey, come Miley Cyrus, Iggy Pop, Chad Smith e Flea dei RHCP, Josh Klinghoffer (ex Peppers) e Jesse Tobias. Gli inediti della raccolta sono undici e da qualche tempo stanno circolando su Youtube video in cui Moz li presenta durante il suo tour negli States, per il momento i pezzi proposti e reperibili sono cinque: “I Am Veronica” (con un mood molto Smithsiano); La struggente title track che richiama la tragedia avvenuta nel 2017 alla Manchester Arena, dove al termine del concerto della cantante statunitense Ariana Grande ci fu un attacco suicida che causò la morte di 23 persone, e 250 feriti, che Morrissey afferma essere l’11 Settembre inglese; La spensieratezza on the road, almeno nelle melodie e nel chorus “la la la la”, di “Kerouac’s Crack”; La ballatona strappalacrime (o latte-alle-ginocchia, dipende dal mood del momento) “I Live in Oblivion”; E infine “Sure Enough, The Telephone Rings” dove chitarre e melodie rubano la scena portando Moz su lidi decisamente più movimentati e rockeggianti.
Durante uno di questi concerti Steven Patrick ha affermato che “il peggior anno della mia vita si conclude con il miglior album della mia vita”. Esagerato e sopra le righe come al solito? Mentre aspettiamo di ascoltare le versioni in studio delle canzoni qua sotto trovi tracklist e i brani appena presentati in veste live.
Bonfire of Teenagers Tracklist:
01. I Am Veronica
02. Rebels Without Applause
03. Kerouac’s Crack
04. Ha Ha Harlem
05. I Live in Oblivion
06. Bonfire of Teenagers
07. My Funeral
08. Diana Dors
09. I Ex-love You
10. Sure Enough The Telephone Rings
11. Saint In a Stained Glass Windo
Aggiornamento 25/11/22: Saranno piacevolmente sorpresi, per non dire in delirio, i fan di Moz non appena cliccato sul tasto play e fatto partire il primo singolo “Rebels without Applause” che trasuda Smithsitudine da tutti i pori a partire dall’attacco di chitarra jangle iniziale fino al chorus in cui i fasti della ex band del musicista mancuniano tornano prepotentemente alla ribalta reclamando gloria. Insomma che Morrissey abbia fatto pace col suo passato o semplicemente gli andava di fare un pezzo pop leggere alla sua prima maniera non importa, la canzone ha un suo appeal, chi siamo noi per dire che Steven Patrick non può saccheggiare la sua riserva di idee quando faceva coppia con Marr?