Universalmente conosciuto come il frontman e deus ex machina degli Other Lives, con cui ha sfornato quattro preziosissimo album (“For Their Love” è l’ultimo in ordine di tempo), Jesse Tabis si appresta a debuttare in solitaria con Cowboy Ballads Part 1 in arrivo il prossimo 1 Ottobre via Play It Again Sam (qui il pre-order).
Il musicista americano non era proprio solo soletto mentre componeva gli inediti del suo esordio, con lui c’era la moglie Kim già presenza fissa degli Other Lives con la quale ha sfruttato il lungo periodo di lockdown per buttare giù un disco presentato come epico e intimo, cinematico e ricco di melodie. Dieci canzoni di cui quattro strumentali “Volevo creare qualcosa di un po’ più… disinvolto, per mancanza di una parola migliore”, dice Jesse. “Avevo voglia di stare a casa e dipingere con il suono: fare un disco come parte di una band a volte può essere una battaglia! Invece, Kim e io abbiamo immaginato un disco sognante, come la colonna sonora di un film che non esisteva, ed è stato divertente… senza preoccuparci se avessimo scritto un singolo, o altre pressioni simili che una band può avere. Eravamo liberi, di esplorare, in questo spazio tranquillo”. E su Kim aggiunge “ha suonato, cantato e prodotto. È cresciuta molto come songwriter”.
Incalzato su come avesse immaginato la realizzazione di questo disco Tabish afferma “forse con un ensemble di 14 persone, archi, percussioni, armonica, basso e una chitarra baritonale”, alla fine tutto questo non è accaduto e Jesse si è dovuto accontentare della scarna strumentazione a disposizione nel suo studio casalingo. “Sembrava naturale nel modo in cui è venuto fuori”, dice. “Quindi, abbiamo modificato le cose in post-produzione per dargli una sensazione più fresca”.
Ascoltando il primo estratto “Castro” si nota tutta l’estetica sonora dello stile di Jesse, presente in parte anche nella sua band, una canzone dal sapore Morriconiano omaggio al grande compositore italiano e alla colonne sonore “Spaghetti Western” di cui Tabish è accanito fan. La traccia è ispirata ad un caro amico del musicista che ne parla così “un’estate ha visitato San Francisco e vedere una comunità così apertamente gay lo ha davvero cambiato. Tendo a gravitare su melodie più cupe, quindi ero entusiasta di avere una canzone davvero positiva in ‘Castro’ , qualcosa di caldo e gentile, con un po’ di speranza. Un’immagine quando questa merda sarà finita’, una specie di canzone”.
1. Cowboy Ballad
2. Da Da
3. Italia Nite I
4. Manchini
5. Bells and Whistles
6. Dread Harp Blues
7. New Love
8. Castro
9. Keep You Right
10. Price In Full
11. Fantastik
12. Halloween Day
13. Mystic I
14. Rituals II