
Riccardo Dellacasa, polistrumentista classe 1991 diviso tra Parigi, Venezia e Milano, è colui che si nasconde dietro il progetto dellacasa maldive: Sale Rosa, nuovo album uscito sotto questo moniker è un gioiellino di psych pop tutto da ballare, un disco clamorosamente estivo e, appunto, “maldiviano”.
È letteralmente impossibile non farsi rapire dalle melodie e mettersi a ballare e cantare, con quei refrain tipo “Voglio solo stare fuori all’aria aperta” che ti si piantano in testa e non ti abbandonano più.
Ci troviamo dunque ad ancheggiare tra elettronica alla Funkadelic, spoken word (in “Sto perdendo me stesso” compare anche il featuring di Max Collini e un citazionismo azzeccatissimo che fa da ancora di salvezza nello spaesamento generale) e un gusto per la melodia favoloso.
Siamo di fronte a un lavoro che vi farà letteralmente innamorare: pieno di groove, con tanto di rimandi agli anni ’70 e al cosmic pop del Bowie più giocoso (vedi “Fashion”), per arrivare a riferimenti che vanno dagli LCD Soundsystem al Battiato più scanzonato. Chapeau.
(Alessio Gallorini)
