Come anticipato dal titolo il dodicesimo disco della band inglese si chiamerà Call To Arms & Angels e verrà pubblicato il prossimo 29 Aprile (qui il pre-order). Al suo interno saranno presenti ben 17 inediti registrali al RAK studios di Londra assieme a Jérome Devoise.
Sei anni dopo ‘The False Foundation’ gli Archive realizzano un album che risente molto degli ultimi anni passati tra restrizioni e confusione, e ancora frustrazioni e riflessioni aperte all’individuale che sfocia nell’universale. Con questi presupposti non poteva sicuramente venir fuori un lavoro gioioso (ma quando mai la band londinese lo è stata) e Darius Keeler ci spiega il perché “Riflettere su questi tempi come artisti ha fatto emergere un’oscurità e una rabbia, ma anche uno strano tipo di ispirazione che a volte era inquietante. Ci ha davvero fatto apprezzare il potere della musica e quanto siamo fortunati ad essere in grado di esprimere i nostri sentimenti in questo modo. Sembra che ci sia luce in fondo al tunnel, ma ci sono sempre ombre in quella luce”.
Queste ombre e luci vengono subito percepite nei due singoli proposti, nella lunghissima e meditativa “Daytime Coma” (14 minuti) l’uso di pianoforte e synth per quasi metà durata introduce ad una seconda parte dove sequenze elettroniche, voci filtrate e beats circolari rendono ipnotico il “viaggio”. “Shouting Within” invece resta su atmosfere eteree grazie anche al cantato di Holly Martin. Sul brano la nota stampa rilasciata dalla band recita “Negli ultimi due anni abbiamo visto come la paura e l’incertezza costanti possono avere un impatto sulle connessioni umane. Scrivendo “Shouting Within”, stavamo parlando di come le persone si siano sentite così arrabbiate, così paralizzate e così vulnerabili da rimanere intrappolate nel divario. Desiderio di connessione ma paura del contatto. Tante teorie, storie, alti e bassi. È difficile sopprimere la rabbia interiore che ne deriva.”
Aggiornamento 18/01/22: gli Archive si spogliano dell’appeal elettronico, tendente al trip hop, e con il nuovo singolo “Fear There & Everywhere” si vestono con abiti spiritual ed una vaghissima parvenza gospel (sarà perché al posto di una sola voce troviamo un cantato corale) che affonda le mani in un blueseggiante rock acustico.
Aggiornamento 29/04/22: In full streaming il nuovo album degli Archive. Nel player trovi anche tutti i video ufficiali di “Call To Arms & Angels” pubblicati fino ad oggi.
Aggiornamento 11/02/2022: L’uscita ormai imminente del nuovo album degli Archive sarà accompagnata da “Super8: A call to Arms & Angels”, documentario che racconta la genesi del loro ultimo lavoro.
Girato con una vecchia super 8 trovata nella cantina della casa di infanzia dei Darius Keeler, “Super8: A call to Arms & Angels” racconta l’eccezionale periodo vissuto dall’intero pianeta attraverso un viaggio nella musica – il making del nuovo album – e con la musica: il documentario è arricchito infatti da una colonna sonora di alto livello, a giudicare dall’estratto appena pubblicato, di cui puoi vedere il video qua sotto.
Darius Keeler commenta così quel periodo: “Un artista non può che provare rabbia e angoscia se pensa a tempi come questi; però allo stesso tempo sono stati anche momenti che hanno generato un’ispirazione tale da essere quasi inquietante a volte. Ci hanno fatto apprezzare sul serio il potere della musica e la fortuna che abbiamo nel poter esprimere quello che proviamo in questo modo. Sembra che ci sia una luce in fondo al tunner ma ci sono ancora ombre qua e là”.
Il documentario sarà trasmesso in streaming mondiale su Moment House il prossimo 2 aprile. Puoi acquistare i biglietti qui e poco sotto puoi vedere il trailer.
“Night People”, anticipo della colonna sonora, è un beat ipnotico che riattiva poco a poco connessioni armoniche e sinapsi annebbiate. Questa la tracking list della soundtrack:
1 Super8
2 Zeitgeist
3 Night People
4 Picking Up Pieces
5 Fall Outside
6 It Is And It Isn’t
7 Digging Holes
8 Is This Me
9 My Window
10 Throwing Stars