Il buon frontman dei Sigur Ros oltre ad essere impegnato con i suoi vari progetti musicali ha, da qualche tempo, intrapreso un percorso crossmediale che lo ha portato ad esporre le sue installazioni artistiche in diverse gallerie del mondo, ultima in ordine di tempo è la Tanya Bonakdar Gallery di New York che ospiterà la mostra personale di Jonsi da fine ottobre al 7 Dicembre.
Obsidian, questo il titolo dell’opera, è nata all’indomani della violenta eruzione del vulcano Fagradalsfjall che ha oscurato i cieli islandesi per diversi giorni compromettendo pure il traffico aereo. Proprio in quei giorni il musicista ammirava la maestosità di quell’evento naturale per poi trovare spunto e gettare le basi di quelle che sarebbero poi diventate “sculture sonore” in grado di rendere immersiva l’esperienza della performance uno volta trovatisi ad interagire con esse.
Il risultato di tutto il lavoro di Jonsi ha sfondato le pareti delle gallerie diventando anche un disco le cui costruzioni sonore rarefatte e ambientali lo vedono accostarsi più ai suoi lavori più sperimentali (vedi alla voce Liminal) che non alla sua band principale. Qua sotto trovi il disco in full streaming e le foto di alcune stanze che ospitano l’istallazione artistica.




Directional speakers, foam, mold, resin, walnut frame
25 3/4 x 5 1/4 x 37 1/2 inches; 65.4 x 13.3 x 95.3 cm (framed)