A tre anni da “Tallulah” la band annuncia di aver pronto il suo successore intitolato Torpedo che sarà pubblicato il prossimo 18 Marzo via Big Teeth Music (qui il pre-order)
Gli inediti hanno preso slancio (così come avvenuto per tantissime produzioni di questi ultimi tempi) durante il periodo di lockdown, il risultato sono dieci tracce più una bonus track disponibile solo nella versione fisica dove i Feeder incanalano, grazie ad una mistura di alt rock ed industrial, luci e ombre di una società sempre più allo sbando.
Come primo singolo hanno scelto la title track che vi viene presentata con questa dichiarazione: “Dopo la frustrazione di non essere in grado di esibirci dal vivo, volevamo davvero tornare con il botto con una classica canzone dei Feeder, più pesante ma melodica. Tutta l’emozione e la frustrazione hanno appena causato un’ondata creativa. Dinamicamente e musicalmente Torpedo ci è sembrata la scelta più ovvia da mostrare per prima. Il ritornello ha un filo di positività che porta luce ai versi più oscuri.
1. The Healing
2. Torpedo
3. When It All Breaks Down
4. Magpie
5. Hide And Seek
6. Decompress
7. Wall Of Silence
8. Slow Strings
9. Born To Love You
10. Submission
11. Desperate Hour (Exclusive CD track)
Aggiornamento 25/09/21: “Ho scritto il riff per la prima volta a casa durante il lockdown sulla mia Gibson J45 acustica. Avevo un’idea di groove dance pesante nella mia testa quando lo scrivevo e anche quando mi avvicinavo alla produzione, e come catturare questa sensazione e questo suono. I testi sono stati scritti principalmente durante le mie passeggiate e corse quotidiane a Finsbury Park durante la restrizione.
È stato un processo di osservazione per me e menziona la mia superstizione infantile per gli uccelli (le Gazze, da qui il titolo, ndr) che avevo individuato ogni giorno. Il ritornello della canzone tocca la frustrazione che penso che tutti noi proviamo, e specialmente sentiamo in quel momento, riguardo al futuro in generale. Affronta anche l’impatto dei social media e come possono influenzare le credenze delle persone, sogni e benessere mentale. Siamo tutti dei tipi di servitori del sistema in qualche modo e dei nostri sentimenti ed emozioni – è proprio come ogni persona li affronta a modo suo. È sicuramente una delle mie tracce preferite dell’album Torpedo ed è stato divertente scrivere e registrare alcuni grandi riff”.
Grant Nicholas presenta così il nuovo singolo “Magpie”.
Aggiornamento 22/10/21: Il terzo brano estratto da “Torpedo” è “Wall Of Silence” e ci viene presentato così “È stato scritto e registrato durante il lockdown con la chitarra acustica. Ho avuto un’influenza quasi anni ’80 per i versi sia melodici che ritmici. Abbiamo mescolato una vera batteria nella strofa con alcune percussioni sovrapposte, sintetizzatori e percussioni di drum machine per aggiungere un sottile tocco elettronico. È una delle canzoni più dirette e melodiche dell’album. Dal punto di vista del testo, tocca la frustrazione del momento, non essere in grado di esibirsi dal vivo e tutta la negatività in televisione e sui social media sulla situazione che tutti noi stavamo vivendo e affrontando giorno per giorno. Penso che tutti noi sperassimo in notizie positive ogni giorno ed è stato difficile affrontare l’ignoto, la paura e la negatività. Se non puoi dire qualcosa di positivo o costruttivo, in pratica non dirlo. Questo è certamente il modo in cui mi sentivo in quel momento, temendo il prossimo annuncio e titolo”.
Aggiornamento 10/02/22: “Quando ho scritto The Healing avevo sicuramente avuto una traccia musicale / film rock nella mia testa. Volevo prendere l’ascoltatore in un vero viaggio con questa canzone. Tocca il mondo attuale e il clima in cui viviamo e anche i problemi e le situazioni che stiamo affrontando giorno dopo giorno. Immagino che sia una chiamata alle armi o una chiamata sul venire insieme per fare il cambiamento e pensare al futuro e al prossimo passo.” La band decelera in bpm e scrive una canzone che emana luce nelle armonie ed ha un senso generale di positività, non a caso il video che la accompagna è girato di mattina sul tetto di un edificio, in quella che sembra una bella giornata di sole , dove la band appunto si esibisce suonando l’inedito.