Dopo il silenzio durato un anno, che in termini “social” equivale ad un tempo assurdo, i Gomma si rifanno vivi e ci fanno sapere che sono al lavoro sul terzo disco in studio ancora senza titolo e data di pubblicazione.
Il successore di “Sacrosanto” è stato composto durante lo scorso lockdown, tra Marzo e Maggio 2020, e mostra i suoi denti attraverso i singoli “GUANCIA A GUANCIA” e “IENA”, due brani dove si scorge sia una certa maturazione artistica del gruppo campano sia quanto abbia avuto un ruolo principale il confinamento dentro le pareti di casa, restarne forzatamente intrappolati con quella strisciante incertezza su un futuro che si staglia sempre più cupo.
I due brani sono presentati attraverso i rispettivi video e con questa sinossi: “Il bacio sulla guancia (“GUANCIA A GUANCIA”), usanza tipica dell’Europa meridionale e, nella specie, del Sud Italia e il desiderio passionale (“IENA”) diventano delle metafore utili per descrivere la perdita di identità e lo spaesamento percepito nell’adattarsi alla “nuova normalità” del confinamento.”
Aggiornamento 03/01/22: la band decide di uscire allo scoperto annunciando l’arrivo di Zombie Cowboys, nuovo disco in arrivo in questi giorni. Composto da 12 canzoni si legge, dal press release, che “le sonorità texane, rivisitate in chiave post-punk diventano una metafora della volontà di abbattimento del sistema economico e politico sviluppato dai paesi occidentali e dello stravolgimento culturale determinato dalla sua struttura.“
Inoltre sono stati svelati ulteriori episodi sonori come “Mamma Roma/Louis Armstrong” e l’ultimissimo “SENTENZE” che, dice il gruppo campano “È la rappresentazione di un quadretto di fine-vita, sul confronto tra l’ostinazione cocciuta e testarda della giovinezza e la rassegnazione della senilità. La rassegnazione tipica della vecchiaia diventa motivo di invidia per quelli che, sia pur giovani, inciampano nell’immaginare il proprio futuro.“
Qui trovi il pre-order del vinile.
Aggiornamento 21/01/22: Quando parte “Santa Pace” un deja-vu si impossessa della testa, da lontano si odono echi de Il Teatro degli Orrori senza la pretesa di caricare i testi di letteratura e filosofeggiamenti vari bensì troviamo poesia cruda di strada, polvere fango e sudore, quella poesia che non necessariamente trova le rime ma decisamente trova consensi già dal primo ascolto. La band campana tiene sempre alti i toni e l’attenzione, anche quando sembra di prendere fiato, costruendo dinamiche sonore in equilibrio tra blues, post rock ed emo core alla loro maniera.
“Zombie Cowboys” esce oggi ed è in full streaming qua sotto.