
Sibode DJ – Non lo so (2021 – Brutture Moderne)
Sibode DJ, al secolo Simone Marzocchi, pubblica per Brutture Moderne il suo terzo disco, “Non lo so”: pur essendo un disco di inediti è in realtà il tentativo di restituire la dimensione del live che caratterizza Sibode DJ, un live “corporeo”, in cui il sudore e l’erotismo sono elementi fondamentali. Seguace dichiarato di Freak Antoni, in questo disco Marzocchi racchiude il significato di “musica sessuale” coniato proprio da Freak: l’ironia dissacrante, la voglia di ballare, la spensieratezza ma con quella puntina di cinismo emiliano-romagnolo che non guasta mai, tutti elementi che si ritrovano in “Non lo so”, disco dedicato alla memoria di Mirko Bertuccioli, scomparso circa un anno fa, che con i suoi Camillas cercava anche lui di ripercorrere a suo modo la lezione degli Skiantos.
Siamo di fronte a 12 brani che vi faranno ridere, dimenare, divertire ma che in tutto e per tutto non potranno lasciarvi indifferenti.

43.NOVE – Storia di un Uomo EP (2021 – Bonnot Music)

Prodotto da Bonnot, già al lavoro con Assalti Frontali, Colle der Fomento e Inoki, è uscito lo scorso 19 aprile l’esordio dei 43.NOVE, duo toscano composto da Cristiano Giannecchini (voce) ed Elia Fulceri (piano, chitarre, basso): “Storia di un Uomo” è un ep di quattro tracce che seguono il filo conduttore di provare a raccontare la realtà attraverso gli occhi di un uomo qualunque, che oscilla tra le proprie consapevolezze e le proprie insicurezze, crescendo brano dopo brano come persona. Dalle crepe di “Intro (adolescenza)”, pezzo punteggiato dal pianoforte, si apre la riflessione di “Capita alle volte”, un brano pervaso da mille domande su un arpeggio di chitarra folk; “Immagini” (che vede il feat. di Whosnich) è il racconto di un amore perduto e che si ritrova in ogni angolo di casa, ma anche quello di una brutta giornata da cui si vuole solo fuggire.
Chiusura affidata alla title track, una ballad che riassume tutte le paure del nostro immaginario protagonista, sperso tra i ricordi di epoche che non ha mai vissuto e con risposte che ancora non riesce a trovare.
Orangerie – Not Quiet EP (2021 – Truebypass)

Nati a Roma nel 2015 dall’incontro tra Luigi Buono ed Eleonora Ducci, gli Orangerie arrivano in questo maggio 2021 a rilasciare il loro primo EP, dall’emblematico titolo “Not Quiet”: il loro sound è infatti un incontro efficace tra atmosfere più folk e momenti più rock, tali da costruire una colonna sonora complessa, dai tratti onirici che fa pensare ai Daughter di Elena Tonra piuttosto che a certe atmosfere di Ben Howard.
Il mondo a cui guardano i nostri è insomma quello anglofono, con particolare attenzione per la descrizione particolareggiata dell’emotività: “Divers” invita appunto a tuffarsi in un mondo frastagliato e dai colori anche piuttosto oscuri, mentre l’aria estiva romana rischiara l’atmosfera (“Evening air”) e si mescola con paesaggi irlandesi sferzati da temporali improvvisi (“Weight of Leaves”, con la scelta dello spoken word, sovrapponendo tracce vocali di modo da renderlo rapido e inquieto).
C’è poi “Rapid Eye Movement”, primo singolo estratto, un gioiellino folk che vi farà innamorare della band. Garantito.
Attendiamo adesso gli Orangerie su una distanza più lunga, ma a giudicare da queste prime tracce, il talento e l’ispirazione non mancano.
