Il 2020 ha visto debuttare i Sorry con un disco finito in diverse classifiche di fine anno (“925”) grazie ad una deliziosa miscela di power pop infarcita di chitarre sempre in bilico tra melodia e distorsioni. Con il lockdown la band londinese non è rimasta ferma e a pubblicato un disco in cui veniva catturata la dimensione live (“A Night At The Windmill“). Questa prima parte del 2021 li vede nuovamente protagonisti con una nuova release in formato vinile “7 del doppio singolo Cigarette Packet/Separate in uscita il 7 Maggio via Domino Mart (Qui il pre-order).
I singoli sono stati prodotti assieme a James Dring (Gorillaz, Jamie T, Nilüfer Yanya) con il quale hanno provato a spostare ulteriormente i propri confini sonori, aggiungendo maggiori inserti elettronici, senza per questo snaturare la propria identità. A proposito dei due brani Asha Lorenz afferma “Queste canzoni sono nate da idee su cui abbiamo lavorato da casa lo scorso anno. I suoni sono piuttosto metallici / argentati / grigi e le idee dei testi sono ripetitive quasi come se fossero sussurri / mantra / preoccupazioni che dovresti dire a te stesso e tenere per te.” Poi si sofferma maggiormente sui video realizzati per i rispettivi pezzi: “Cerchiamo di creare video in modo giocoso, esprimendo anche molto un certo mood ed emozioni; l’uso dello spazio nero e il non mostrare mai il viso pieno o l’uso di oggetti (come le macchinine) fa sembrare che siano lampi di pensiero o ricordi surreali. “Separate” è vagamente basato sul romanzo di J. G. Ballard, Crash. È come se l’acqua fosse la sua mente e stesse pianificando la serie di incidenti con le macchinine. Soprattutto, i video vengono utilizzati per la spruzzata di colore o il movimento per dare alla canzone quasi un altro strato di ritmo che è forse impercettibile all’udito ma che puoi percepire visivamente all’interno della canzone. Con “Cigarette Packet”, volevamo che fosse claustrofobico e che l’intensità si sviluppasse dove sembrava giusto. Le bocche si fondono tutte in una voce, alla fine è difficile dire chi sta dicendo cosa, come se tutti i tuoi amici o le persone che incontri fossero solo parti di te. È strano quello che la tua mente sceglie di ascoltare o ricordare.”