“Attraverso l’epidermide entriamo in risonanza. L’epidermide è un fedele strumento dell’istinto, una porta di accesso agli abissi che ci abitano. Questa canzone è un dialogo dai toni forti, assordanti, una rissa a rallentatore con me stessa e con l’altro” è con queste parole che Serena Altavilla, ex voce dei Blue Willa (già noti come Baby Blue) e dei Solki, presenta il singolo con il quale si affaccia alla sua prima avventura solista, intitolato proprio “Epidermide”: una liberazione dallo schema a due in cui viene pensato il mondo e la vita.
Prodotto da Marco Giudici, così come tutto il nuovo disco della Altavilla, vede la collaborazione di musicisti come Adele Altro, Francesca Baccolini, Alessandro Cau, Luca Cavina, Enrico Gabrielli, Matteo Lenzi e Valeria Sturba.
Il regista Patrizio Gioffredi, coautore del testo, ha voluto assecondare le venature dark e romantiche del brano, con un videoclip fuori dal tempo, ambientato su un set teatrale minimale, con luci cangianti ed espressioniste e un montaggio che gioca con il buio. Sulla scena Serena interagisce con un doppelgänger, a cui presta il corpo l’attrice e regista Livia Gionfrida, in una lenta e sensuale danza fantasmatica, arricchita dagli echi cinefili tipici del Collettivo John Snellinberg.