
I Guiding Lights sono un power trio math rock di stanza a Varsavia, Polonia. Cold Reading è il loro ultimo disco uscito per la Fonoradar Records, piccolo avanposto noise del grande e freddo paese centroeuropeo.
La band, attiva dal 2015, si dedica ad un math rock dal tiro punk, figlio di Touch&Go e Dischord. Il suono è metallico ed essenziale: quasi povero nella sua totale assenza di diavolerie in post produzione. La band mi sarebbe rimasta del tutto sconosciuta se non fosse per la curiosità di un amico, che me ne ha fatto scoprire le opere. Tra queste spicca una cassetta “pelosa” datata 2016, già memorabile solo per il packaging. Il disco qui recensito, invece, è uscito nel novembre 2020 ed è composto da dieci pezzi, tutti particolarmente brevi. Il più lungo, infatti, non arriva a tre minuti e mezzo. Anche i testi (in inglese) sono piuttosto ermetici e presenti in sette canzoni su dieci. L’artwork del disco riprende lo stile essenziale della band, con geometrie lineari e semplici (Shellac docet).
La musica è godibilissima per un qualsiasi appassionati di quel sound che se ti prende, non ti lascia più.
(Aaron Giazzon)
