A due anni dall’ottimo debutto “Image”, con cui sono riusciti ad aprire i concerti di Editors, The Soft Moon e patti Smith, si rifanno vivi gli Whispering Sons con un nuovo singolo che sarà disponibile da Marzo in tutti gli store digirali e su vinile in edizione limitata tramite [PIAS], QUI il pre-order.
“Surface”, questo il titolo del pezzo, gioca con quello che è il tratto distintivo del gruppo belga che scegli di navigare in acque post punk 2.0, quelli sperimentali già collaudati nel full length: una voce a tratti baritonale si riversa su synth ossessivi e beat pungenti e incalzanti. L’unico elemento più di stampo “classico”, per il genere proposto, restano le chitarre con quel loro fare ansiogeno che chiudono il cerchio regalando un brano dal forte impatto oscuro e carico di tensione.
la canzone avrà come b-side un’altro inedito, “Blank”, e viene diffuso in questi giorno con un video diretto da Sybren Vanoverberghe che presentano così: “il tema dell’isolamento in un mondo circolare e ciclico è stato trattato alternando delle immagini di una donna che canta investita da una luce bianca a scenari di distruzione, una città perduta, formazioni di pietra e paesaggi irregolari. È il risultato di una ricerca del fotografo Sybren Vanoverberghe e del regista Jonas Hollevoet, che cercavano delle immagini in cui non ci fossero tracce di umanità”.