Louis Carnell è la mente dietro il moniker Visionist e A Call To Arms sarà la terza fatica discografica che uscirà il 5 marzo via Mute, qui il pre-order.
L’album vede una serie di novità presenti nelle nove tracce, in alcune di queste troviamo diverse collaborazioni tra cui Haley Fohr (Circuit Des Yeux), Lisa E. Harris (cantante d’opera e artista multimedia artista), K.K. Null, Ben Romans Hopcraft (Childhood), Wu-lu, il pianista Matthew Bourne, Morgan Simpson (Black Midi) eil sassofonista Ben Vince. A proposito di tutte queste features il musicista afferma “Gran parte della preparazione per una canzone avviene nella mia testa, immagino come una strumentazione diversa possa unirsi e questo include la voce. Il tono è importante, ma principalmente sono attratto dagli storyteller e da come possono relazionarsi al mio messaggio “. Poi continua “Ho dovuto smettere di rifugiarmi nella premessa di ‘le persone non vogliono capirmi’ e concentrarmi sull’essere il miglior comunicatore che possa essere. Con ogni progetto voglio mettermi alla prova, quindi con questo ethos, amplio il panorama del suono che ho creato nel corso degli anni. In A Call To Arms ho promosso la mia direzione musicale in termini di collaborazione al fine di portare nuovi livelli di sonorità, dinamiche, energie e idee.”
Il primo singolo “The Fold” gioca le sue carta su una struttura melodica post classic, dai volteggi rarefatti che prendono forma e sostanza grazie al prezioso cantato di Haley Fohr la cui voce oscilla tra il lirico e lo struggimento.
“La canzone parla di protezione, di solito un’azione positiva, ma non sempre. Considero l’azione di piegare come una forma di custodia o il primo passo verso la rovina. Una piega può anche essere una protezione in numeri o quella che potrebbe essere considerata una mancanza di individualità.”
La canzone viene presentata con un suggestivo video che prende in prestito un’installazione di Jonathan Schipper (Cubicle, in mostra alla Rice Gallery di Houston qui), Louis lo presenta ai fan “Ho riflettuto molto e ho agito in base ai concetti di ripetizione, routine, controllo. Alcuni anni fa mi sono imbattuto nella mostra di Schipper, Cubicle, quindi quando siamo entrati per la prima volta in lockdown, mi è venuto in mente. Il Cubicolo richiede pazienza e cerca l’evoluzione. All’inizio del blocco c’era molta speranza per nuovi pensieri, ma erano i creativi che chiedevano la distruzione sotto la vecchia regola.”
By Design
Form
Allowed To Dream
Nearly God
A Born New
The Fold
Lie Digging
Winter Sun
Cast
Aggiornamento 24/02/21: A poco più di una settimana dalla pubblicazione del disco i Visionist decidono di calare un’altra carta da mostrare ai fan. Il pezzo scelto è “Form” con la sua ossatura eterea, vagamente ambient, sorretta soltanto da un clangore metallico a fare da ritmica e il cantato che gioca la sua parte con tonalità sinistre e drammatiche. La canzone è accompagnata dal video diretto da Arcin Sagdic che spiega com’è nato “Abbiamo avuto degli scambi di idee e visioni su una base che ci ha portato fino a questo risultato. Il flusso di lavoro con i VIsionist è stato veramente naturale e semplice, mi sono sentito a mio agio nel fare il clip con una traccia sorprendentemente atmosferica, persistente e sperimentale”.
Aggiornamento 05/03/21: In streaming completo, dal player in basso, il nuovo album in uscita oggi.
Con “A Call To Arms i Visionist” mettono in scena un album ambizioso dove elettronica sperimentale, ambient scura e un leggero sottotesto pop (solo nelle parti cantate) riescono a catturare l’attenzione di chi è sempre alla ricerca di soluzioni sonore originali.