Tra teatro, filosofia e il Mediterraneo del golfo di Napoli, Guido Maria Grillo ha già ampiamente dimostrato il suo talento negli ultimi anni, collaborando con artisti del calibro di Cristiano Godano e Paolo Benvegnù, oltre ad aprire i live di Rufus Wainwright e Anna Calvi: adesso torna sulle scene con un nuovo singolo, “A chi tene ‘o core”, una vera e propria esortazione in musica ad affrontare le difficoltà e non arrendersi mai, attuando una Resistenza attiva che è la risposta che Guido ritiene più congrua in questi tempi di avversità: non a caso, il video del brano è stato girato anche a Riace, comune della costa jonica, giunto agli onori (e oneri) delle cronache grazie al suo sistema di integrazione per i migranti, portato a modello in Europa ma osteggiato in Italia, dove il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, è stato bersaglio di cause giudiziare (poi fortunatamente risoltesi a suo favore).
“A chi tene ‘o core” è l’unione del folk-singing alla Jeff Buckley con quelle atmosfere nordafricane tanto care a Bombino, il tutto mixato dentro i Quartieri Spagnoli di Napoli: ne esce fuori un gioiello che è solo l’anticipazione del nuovo album di Grillo, previsto per marzo 2021.