“Don’t judge me” è il semplice titolo di questo inedito che vede riuniti tre talenti del British sound del nuovo millennio e che trasmette l’essenza di questo progetto collettivo. Il cantato hip-hop di Headie One si alterna a meraviglia con la splendida voce di Fka in un brano non particolarmente originale ma di grande impatto a livello emotivo, capace di veicolare un messaggio grazie all’interpretazione dei due artisti.
Il tutto impreziosito dalle evocative immagini del video, firmato dall’acclamato regista ghanese/olandese Emmanuel Adjei – autore anche del video “Human” di Sevdaliza. Oltre ai tre protagonisti, si alternano i volti di poeti, modelle, attivisti politici, calciatori, tutti uniti da un’unica esperienza: essere neri e britannici nel mondo di oggi.
Dice Adjej: “Dall’aspetto di qualcuno, non siamo in grado di giudicare se una persona discrimina per colore, sesso, religione o genere. Gli oppressori all’interno delle persone che ci circondano, il più delle volte rimangono invisibili fino a quando i loro abusi nei confronti degli altri non vengono rivelati. Questo è uno dei motivi per cui, da generazioni, la discriminazione è così difficile da combattere. Contro chi deve combattere la vittima se non riesce a identificare il colpevole?
In questo documento audiovisivo vediamo FKA Twigs e Headie One, insieme ad altri inglesi di colore influenti, combattere contro le forze invisibili del giudizio e oppressione. Con l’enorme fontana di ispirazione vittoriana “Fons Americanus” dell’artista visiva Kara Walker – che rappresenta la dolorosa storia della schiavitù e della colonizzazione – come ambientazione e spirito del film, si crea un altro livello di profondità e significato per una storia invisibile ma condivisa.“