
7 brani a completare un viaggio iniziato lo scorso 8 maggio: Dove sei pt.2 è, appunto, la seconda parte del disco uscito in primavera ad opera di Lucio Leoni; due parti concepite insieme ma lasciate vivere separate per dare ad ogni brano il giusto spazio.
Il lavoro di Leoni varia dal rap, al cantautorato, al teatro-canzone, confermando la verve dell’artista romano e la straordinaria forza delle sue parole, che regalano veri e propri quadri, anzi film (e la collaborazione con i Mokadelic in “Nastro Magnetico” non è casuale) in musica.
Si va dalla potenza di un bacio, inspiegabile come l’amore che lo detta, che può sconquassare perfino un luogo sacro come il Vaticano, raccontata partendo da una citazione di Galileo Galilei (“L’archivio segreto di Galileo”), passando per “Francesca”, un’immaginaria lettera che Francesca Morvillo non ha mai potuto scrivere a Giovanni Falcone, l’amore della sua vita, nel giorno dell’attentato di Capaci, per arrivare alla sceneggiatura in musica della conclusiva “Nastro Magnetico”.
Le parole prendono vita in immagini, in storie potenti, impattanti: l’indifferenza non è contemplata per i testi di Lucio Leoni, che è anche capace di legare il tutto con uno spiccato gusto per la melodia più propriamente pop.
“Dove sei” è un viaggio meraviglioso, di cui avevamo bisogno soprattutto adesso, che viaggiare è diventata quasi un’utopia.
(Alessio Gallorini)
