Sono stati una delle rivelazioni inglesi del 2018, anno di pubblicazione del debutto “Song Of Praise”, e a due anni di distanza gli Shame si rifanno vivi con un singolo che molto probabilmente anticiperà il secondo dico, ancora senza informazioni certe a riguardo.
“Alphabet“, questo il titolo dell’inedito, ci racconta di una band che non si è per nulla addolcita nei suoni ma che anzi spinge di più su quel moto rabbioso giovanile che alimenta i sentimenti di generazioni che si sentono private di tutto, spesso dei diritti fondamentali, altre volte, molto peggio, di una prospettiva futura rassicurante (“Are you waiting, To feel good, Are you praying, Like you should,”). La canzone è accompagnata da un video “teatrale” diretto da Tegen Williams.
Aggiornamento 31/10/20: Un altro indizio dal prossimo disco della band arriva direttamente da una sessione dal vivo, si tratta di “BiL” che stravolge i piani sonori degli Shame con il suo incipit elettronico e i cambi di tempo inaspettati.
La canzone è stata registrata dal viso per supportare il club londinese Brixton Electric e i suoi dipendenti. Eccolo qua.
Aggiornamento 23/11/20: Dopo due singoli e diversi mesi di attesa gli shame si decidono a svelare il prossimo disco intitolato Drunk Tank Pink che sarà pubblicato il 15 gennaio 2021 per Dead Oceans.
Gli undici inediti presenti nell’album sono stati prodotti da James Ford e riflettono, com’è giusto che sia, il confusionario scenario vissuto da chi si è visto costretto a non poter lavorare perché ritenuto sacrificabile e non necessario alla corsa contro questa emergenza globale (il settore dell’arte e della cultura), in tal senso Charlie Steen afferma “Diventi consapevole di te stesso quando la musica si ferma e resti in silenzio. Il nuovo disco parla proprio di questo silenzio.” Poi aggiunge altri dettagli “Per questo disco ero così stanco di suonare la chitarra che il solo pensiero di suonarla era paralizzante. Così ho iniziato a scrivere e sperimentare tutte queste accordature alternative e non scrivere o suonare in modo “rock” convenzionale.”
Aggiornamento 04/12/20: gli shame continuano a svelare nuovi tasselli del disco, questa volta puntano sulle umbratili atmosfere post punk di “Snow Day” dove ritmi incalzanti e chitarre circolari esplodono in un fragore noise per poi cambiare registro e appoggiare lo spoken word di Charlie Steen.
Aggiornamento 15/01/21: Nonostante il periodo nero per la cultura, e la musica in particolare, gli shame – così come altre band – lanciano un segnale di coraggio pubblicando il nuovo disco di inediti che puoi da oggi in full streaming. Qua sotto.