Con “The Long Walk” al giro di boa dei due anni, a cui successivamente è stato affiancato il disco collaborativo assieme ai The Body (“Mental Wounds Not Healing”), il duo newyorkese ha intenzione di pubblicare in data 11 Settembre il nuovo disco intitolato Shame per Sacred Bones Records (qui il pre-order).
Il quarto album in studio dei The Uniform è composto da otto inediti e vede un nuovo componente all’interno della line up, il batterista Mike Sharp (ex-Trap Them), con il quale rimodellano il suono virulento che li contraddistingue ad oggi dalle altre band ma allo stesso tempo apportando una ventata di aria fresca e dettagli più levigati che potrebbero far avvicinare nuove proseliti – come dimostra il primo estratto “Delco” – al noise punk industriale del gruppo.
Le tematiche del disco spostano l’attenzione su quei personaggi ai margini della società, quegli antieroi quasi mai del tutto positivi dei romanzi di Chandler ed Ellroy.
Interpellato sui testi Michael Berdan afferma: “l’album è come un classico romanzo in brossura senza copertina rigida, senza custodia. Si concentra sullo stato statico di un antieroe mentre rimugina sulla sua vita nel frattempo tra eventi importanti, appena esistenti nel mondo. All’epoca in cui stavamo registrando il disco, stavo leggendo libri di Raymond Chandler, James Ellroy e Dashiell Hammet e stranamente mi sono ritrovato a identificarmi con i dialoghi interni di personaggi come Sam Spade e Philip Marlowe.”
1. Delco
2.The Shadow of God’s Hand
3.Life in Remission
4.Shame
5.All We’ve Ever Wanted
6.Dispatches from the Gutter
7.This Won’t End Well
8.I Am the Cancer
Aggiornamento 27/07/20: Con la solita violenza nichilista che contraddistingue la loro musica gli Uniform presentano il nuovo estratto “Dispatches from the Gutter” attraverso un video dai contenuti forti, la regista Jacqueline Castel lo presenta così “Questo video è stato approcciato come il sigillo di una messa documentata incentrato sul concetto storico e filosofico dell’auto-immolazione, eseguita sotto l’eclissi lunare del Giorno dell’Indipendenza. Ai partecipanti è stato chiesto di bruciare le offerte personali e gli è stata data una direttiva per scrivere le loro intenzioni per il futuro. È stato l’atto simbolico di liberare ciò che desideriamo abbandonare e un’invocazione su ciò che desideriamo ricostruire.”