La data che porta lo scioglimento ufficiale dei Semisonic risale al 2001 – all’epoca pubblicarono “All That Chemistry” – e i tre membri nonostante avesso intrapreso carriere in diversi ambiti artistici hanno comunque suonato insieme ancora per qualche anno. Quasi vent’anni dopo arriva la reunion per celebrare due dischi molto apprezzati pubblico e critica – “Great Divide” e “Feeling Strangely Fine” – e il 2020 è pronto ad accogliere un nuovo disco di inediti intitolato You’re Not Alone che sarà disponibile a partire dal 18 Settembre via Pleasuresonic Recordings/Megaforce Records.
Non un “Long Playing” ma un più risicato Ep di 5 canzoni composte negli ultimi anni e registrate a Los Angels dove risiede il frontman Dan Wilson, il tempo non ha spostato di una virgola il suono alt rock con cui la band si è affermata, senza tralasciare l’aspetto melodico e la “positività” che nelle loro composizioni è stata sempre rilevante, come dimostra il primo pezzo estratto nonché title track dell’album. Prende la parola John Mansun e afferma “Penso che queste canzoni abbiano una storia davvero importante e rilevante da raccontare. Incarnano questo spirito di ottimismo riguardo alla possibilità che possiamo offrirci l’un l’altro in momenti di difficoltà e di lotta. Ho sempre creduto che una canzone dei Semisonic sia quella che ti dà speranza, quella che di notte ti fa uscire felice, quella che ti fa sentire più connesso a qualunque cosa.”
Poi riguardo il primo singolo prende la parola Wilson “Ho scritto “You’re Not Alone” un paio di anni fa in un momento in cui molte persone, incluso me, si sentivano isolate e disperate per la condizione mondiale e la direzione in cui stava andando il nostro paese. Abbiamo registrato la canzone l’anno scorso e sono davvero felice che ora venga fuori. Per coincidenza, la canzone sta uscendo quando sia una pandemia globale che le proteste sulla giustizia razziale ci stanno costringendo a reinterpretare le nostre relazioni come individui e nelle comunità in cui viviamo. Proprio come avevo sperato quando l’ho scritta per la prima volta, spero che la canzone comunichi un senso di connessione e conforto, la consapevolezza che non siamo soli”.
Aggiornamento 20707/20: Per il video del primo singolo la band si è affidata a Phil Harder (Prince, Liz Phair, Nada Surf) mentre alla presentazione ci pensa il frontman dei Semisonic “Per You are Not Alone abbiamo iniziato con i ricordi dell’infanzia nei boschi. Il regista Phil Harder crea una favola dei boschi, della città, di una spiaggia lontana e di un ragazzo che mette un messaggio in una bottiglia e lo invia per un lungo viaggio. Ispirata dal romanzo devastantemente bello di Richard Powers “The Overstory”, in parte dalle pitture di Tomas Sanchez (una delle quali è raffigurata sulla copertina del singolo), e in parte dal profondo isolamento che abbiamo vissuto durante la pandemia, il video riflette il messaggio di speranza della canzone “.
1) You’re Not Alone
2) All It Would Take
3) Basement Tapes
4) Don’t Make Up Your Mind
5) Lightning