Dopo un paio di Ep ed un disco di debutto arrivato lo scorso Marzo, “Dazed Days”, Rose Brokenshire si è ritrovata nella condizione comune a tantissimi musicisti di non poter promuovere dal vivo il suo lavoro e, dunque, costretta in casa dal lockdown l’unica sua alternativa è stata quella di scrivere nuovo materiale, per la precisione cinque brani che riflettono lo stato d’animo e le sensazioni scaturite dall’isolamento.
A Maggio ha pubblicato “The Little Things” (con un featuring di JT Royster) mentre qualche giorno fa è arrivato “In A Spell”, entrambi i brani volteggiano su sonorità acustiche tendenti al dreamy, un pop acustico dove leggere vaporizzazioni elettroniche fanno da cornice al cantato confidenziale di Rose. E se nel primo brano il duetto con JT tiene ancorata la musicista canadese al vivere quotidiano relazionandosi con l’altro, anche se lontano mentre si cerca nel secondo inedito invece tutta la sua routine ad un certo punto la fa vacillare tanto che ad un certo punto si chiede se non sia stata resa vittima di un incantesimo (“Am I in a spell?/’Cause I can’t tell”). Ci pensa la stessa cantautrice a darci qualche dettaglio in più sulla creazione della canzone: “Ho provato strani sensazioni durante questo periodo di isolamento, il tempo sembrava deformarsi mentre i giorni si trasformano in notte in un batter d’occhio. La mia nuova canzone, è ispirata da questa esperienza di non riuscire a ricordare ciò che ho fatto in un determinato giorno. Parla della sensazione di essersi appena svegliati da uno strano sogno, cercando di ricordare i dettagli prima che svaniscano.
Ho prodotto questa traccia da sola nei confini del mio piccolo appartamento nella parte ovest di Toronto. Tutto si è riunito in modo molto organico da quando ero nel bel mezzo dello stato di cui parla questa canzone. Ho aperto Garageband e impostato il microfono, ho iniziato a ricordare la mia giornata in una melodia e ho finito per scrivere e registrare l’intera canzone in quel momento e lì in poche ore.”
Poi continua e cerca di dare un consiglio a chi si avvicina al brano “Voglio che tu sappia che non sei solo nelle tue emozioni in questo momento. Va bene avere giorni lenti e pigri. Abbiamo la capacità di lasciar andare la necessità di essere costantemente produttivi.”