Tra anni dopo il conturbante debutto “Ison“, che ha attirato l’attenzione più o meno di tutti tant’è che Billie Eilish cita tra le sue influenze, e due dall’EP “The Calling” Sevdaliza ha ultimato il suo secondo disco che verrà annunciato nelle prossime settimane.
La musicista Iraniano-tedesca, per ingannare l’attesa, ha iniziato a far trapelare un po’ di musica così da qualche mese a questa parte sono spuntati dai vari servizi video e streaming prima “Oh My God” seguito a ruota da “Lamp Lady” e infine, in questi giorni, dal nuovo singolo “Joanna”. Se nel primo ci sono influenze hip hop, autotune, bassi frementi e atmosfere sognanti, nei due singoli successivi l’asse, soprattutto quello vocale, si sposta su aromi mediorientaleggianti e soluzioni electro acustiche, con archi in sottofondo e un senso di impalpabilità che lascia spazio al cantato di Sevdaliza.
Riguardo proprio il suo ultimo inedito, “Joanna”, la musicista afferma “”Joanna cattura la storia universale dell’amore non corrisposto. È un riflesso della sofferenza insopportabile che striscia nelle nostre vite in forme diverse. Joanna è il tipo di amore che ha amato profondamente e perso profondamente. Il tipo di amore che non muore. Il tipo di amore nascosto in un luogo segreto, affamato, arricciato e ferito. Non devi mai preoccuparti che finisca. Joanna ha un potenziale infinito su cui vivere. Per alcuni fortunati, sarai in grado di sperimentarla. Per alcuni fortunati, sarai in grado di scappare da lei.” Qua sotto la playlist con i t tre brani.