La prolifica band di Wayne Coyne regala un singolo con immancabile video dal titolo “Flowers of Neptune 6”.
Il pezzo nasce da una serie di melodie di Steven Drozd e Coyne ne rimane talmente colpito da affermare “Il testo in apertura ‘Yellow sun is going down so slow…Doing acid and watching the light-bugs glow like tiny spaceships in a row…’ è la cosa più figa che abbia mai sentito… ed è un mix di esperienze innocenti, psichedeliche e incantevoli di cui Steven, Kacey Musgraves (nel brano canta con me l’armonia) ed io abbiamo discusso”.
Con una melodia che richiama le atmosfere oniriche di quel bellissimo film che fu “The Virgin Suicides”, un elegante e scapigliato Wayne si aggira per le infuocate praterie di Oklahoma City (città originaria dei Flaming Lips) avvolto da una bandiera statunitense all’interno di una bolla trasparente.
Ogni riferimento alla situazione di lockdown che ha colpito il globo non è casuale, infatti l’idea di umani che si muovono all’interno di questo insolito dispositivo di protezione è oggetto di un disegno dello stesso Coyne. I Flaming Lips stanno pensando a come svolgere il prossimo tour “Covid Show 2020”? A giudicare dal disegno (immortalato su una maglietta, ovviamente in vendita sul sito della band al modico prezzo di 21.99$) parrebbe di sì. Per ora bisogna accontentarsi del video:
Aggiornamento 01/07/2020: nuovo video e una data ufficiale per l’uscita del nuovo album dei Flaming Lips. American Head– questo il titolo – uscirà il prossimo 11 settembre per Bella Union.
“My religion is you” è una tipica canzone dei Flaming Lips dei tempi di Yoshimi (con quel carico emotivo e distorto che li contraddistingueva) ma in versione rallentata; il video mostra il lead singer con un enorme mazzo di fiori aggirarsi per una foresta divorata da un incendio. Se per la precedente uscita la canzone non convinceva granché mentre il video era assolutamente immaginifico e decisamente contemporaneo, in questo caso si avverte la sensazione opposta: il pezzo è più interessante (anche se non entusiasmante) ma le immagini non traboccano di creatività (per usare un eufemismo). Sembra quasi un sequel del video precedente ma senza elementi stranianti ed eccessivamente statico.
Riguardo allo spirito dal quale è maturato l’album Coyne afferma: “La musica e i brani contenuti in “American Head” si basano su un sentimento. Un sentimento che, penso si possa esprimere solo attraverso la musica e le canzoni. Durante la scrittura dell’album, stavamo cercando di NON ascoltarlo in quanto suono…ma di percepirlo. Il sacrificio della madre, l’intensità del padre, la follia del fratello, la ribellione della sorella…non riesco davvero a trovare le parole.
Qualcosa cambia e gli altri (i tuoi fratelli e le tue sorelle, tua madre e tuo padre…i tuoi animali domestici) iniziano a diventare sempre più importanti per te…all’inizio ci sei solo tu…e tuoi desideri sono tutto ciò di cui ti importa…ma…qualcosa cambia…penso che tutte queste canzoni parlino proprio di questo piccolo cambiamento.”
Qui sotto la tracklist dell’album e il player del video:
Will You Return / When You Come Down
Watching the Lightbugs Glow
Flowers Of Neptune 6
Dinosaurs On The Mountain
At The Movies On Quaaludes
Mother I’ve Taken LSD
Brother Eye
You n Me Sellin’ Weed
Mother Please Don’t Be Sad
When We Die When We’re High
Assassins of Youth
God and the Policeman (Feat. Kacey Musgraves)
My Religion Is You