A sentire quello che suona il duo francese composto da Clément Channaud-Ferrenq e Marie Laurent viene da pensare che hanno avuto un passato sonoro turbolento, in effetti nella bio si legge che lui ha suonato come batterista in una metal band mentre invece lei adorava “brutalizzare” le tastiere nei suoi precedenti progetti noise sperimentali. Ecco, su queste basi si forgia il suono degli Encore che il prossimo 12 Giugno pubblicheranno Autobahn via Machette Production (qui il pre-order).
L’assetto sonoro copre un range abbastanza ampio in cui rock ed elettronica si incontra, in questo caso schiena contro schiena, come piace mettersi ai due musicisti durante i concerti, e dal disco dal titolo kraftwerkiano è stato estratto un primo inedito dal titolo “Manger Techno“, uno strumentale fatto da linee e figure geometriche, quasi math, e dall’andamento molto percussivo che abbiamo in anteprima italiana.
Interpellati sul brano i due lo presentano così “Questo è un budino. Ingredienti di base: un pattern di batteria e una sequenza di basso. Pensi di poter superare una lunga serie di improvvisazioni e trance. Dopo due anni passati a suonare questa ricetta dal vivo, ti ritrovi con uno scheletro, il DNA della cosa. Quindi quando devi fare un disco, lo stampi in un software DAW. Improvvisi di nuovo usando però altri sintetizzatori, poi tagli la batteria. Modifica i campioni che aggiungi al pattern iniziale. Comincia a prendere forma, ma devi ancora sistemare la trama, mescolarla, dargli consistenza. Viene poi in mente che il budino può essere salato o dolce, mescolato al desiderio di fare una salsa per completare tutto ciò. Quindi abbiamo cercato un falso ritornello che sarà vincolante. E poi non possiamo fare a meno di tornare alla ricetta di base, questa cosa improvvisata e di trance che si ripresenta come se nulla fosse successo. Noi cuciniamo. E a volte sulla strada, durante la pausa sandwich, troviamo un titolo mentre ci fermiamo a una fermata dell’autostrada. Buon Appetito.”
Il video invece è stato diretto da Gabriel Laurent che introduce il suo lavoro e il rapporto con la band “Gli ENCORE mi hanno inviato immagini di uno dei loro spettacoli: una cornice fissa presa dal backstage e tre scatti abbastanza brevi ripresi dal punto di vista del pubblico. Quelle immagini non erano originariamente pensate per realizzare un video musicale ma costituivano un materiale di partenza, tutto sommato, piuttosto limitato. Questo video è quindi e soprattutto un esercizio di editing, con effetti abbastanza semplici: sovrapposizioni, salti, spostamenti di tempo, effetti speculari… L’intero problema per me è stato quello di assemblare queste immagini e dare loro una nuova dimensione: rimuovere il più possibile il “feeling da concerto” per offrire allo spettatore un’esperienza visiva che gli permetta di immergersi nell’universo ENCORE.
Ho quindi deciso di inserire nel video altre immagini scattate in club, feste. Frammenti di persone che ballano durante i potenti spettacoli dal vivo degli ENCORE.