El-P e Killer Mike annunciano l’imminente ritorno su Instagram con il primo singolo (nonché brano di apertura dell’LP) “Yankee and the Brave (ep. 4)” e con un affettuoso messaggio ai fan: “ecco un brano da RTJ4, grazie per la pazienza e speriamo che vi porti un po’ di gioia”.
Pochi giorni dopo esce anche un altro pezzo “Ooh La La”, inserito a sorpresa nell’episodio finale della serie tv “Ozark” e quinto nella insolita classifica dei brani più shazzammati. Ce n’era bisogno della carica e della potenza dei RTJ, dei loro testi sinceramente schierati e senza giri di parole e l’ascolto di queste due preview sembra descrivere alla perfezione la sensazione di imminente esplosione (di rabbia? di gioia?) che prelude al ritorno ad una vita forse solo apparentemente normale ma sicuramente un po’ più libera.
Registrato tra lo studio di Rick Rubin, lo Shangri-La e l’Electric Studios di NYC, RTJ4 si avvale di collaborazioni eccellenti: Pharrell Williams, Mavis Staples, Josh Homme, 2Chainz, DJ Premier, Greg Nice e Zack de la Rocha. E altra chicca sarà il tour (già programmato, ma posticipato al 2021) a cui prenderanno parte per la reunion dei Rage Against Machine.
L’album uscirà per BMG ma come di consueto sarà disponibile anche in free download.
Tra gli altri progetti che li vedono attualmente protagonisti c’è la collaborazione alla colonna sonora del videogioco Cyperpunk 2077.
Killer Mike ha poi debuttato su Netflix con una serie documentaristica sulle condizioni attuali della società americana (“Trigger warning with Killer Mike) mentre El-P ha scritto un pezzo per la soundtrack dell’acclamato film “Roma” di Alfonso Cuaron ed è comparso in un cameo nell’ultima stagione di Mr. Robot. Tutti pronti per la fase 4.
Aggiornamento 03/06/20: Con due giorni di anticipo rispetto alla data di pubblicazione Killer Mike ed El-P cavalcano l’onda tumultuosa che negli Stati Uniti sta prendendo piede a causa del caso “George Floyd” e oggi senza perdere troppo tempo mettono, addirittura, in free download “RTJ4” (lo scarichi qui) presentandolo così “Il mondo è infestato da cazzate, quindi ecco qualcosa di crudo da ascoltare mentre te ne stai occupando. Speriamo ti dia gioia. Resta al sicuro e pieno di speranza e grazie per aver dato a 2 amici la possibilità di essere ascoltati e fare ciò che amano.” Qua sotto invece lo ascolti per intero.
Aggiornamento 31/07/2020: La recensione del disco, uscito il mese scorso (dove si parla anche del brano di questo nuovo video), si trova qui.
Per chi non avesse ancora ascoltato il nuovo album questo è un brano emblematico: immagini e parole che più chiare non si può. Per invitare alla visione e all’ascolto di questo lyric-video bastano due nomi: Zack de la Rocha e Pharell Williams.
Il video è stato creato da Winston Hacking di Pulse Films che afferma “Ho lavorato a stretto contatto con i Run The Jewels per creare una capsula del tempo satirica di cosa è stato il 2020 fino ad ora, cercando di catturare le atmosfere dei loro brani tramite la tecnica del collage Ispirandoci al video per il classico dei Public Enemy ‘Shut’ Em Down’, abbiamo unito immagini tratte da eventi moderni e storici, per creare una vignetta psichedelica di protesta, un vaffanculo visivo al razzismo sistematico.”
Dritti al punto, con ogni mezzo necessario.
Aggiornamento 03/11/2020: Il grande successo di critica e di pubblico riscosso dall’ultimo album dei Run the Jewels sta producendo scie audio-visive che contribuiranno ad allietare parecchie serate tra un coprifuoco e l’altro.
Circa due mesi fa è uscito il terzo video, si tratta di “Out of Sight – feat. 2 Chainz” che ha come protagonisti gli stonati (non in senso canoro) ragazzotti del film inglese Get Duked! alle prese con una surreale rapina in un museo dove i quadri e le statue hanno tutti con le facce di El P e Killer Mike.
È di questi giorni invece la pubblicazione del quarto video, si tratta di un cartone, animato dai creativi di Titmouse, dove i due rapper scappano inseguiti da un esercito di scheletri/zombie nazisti mentre imperversa l’hip hop teso e scattante di “Yankee and the Brave (ep. 4)”.
Ma la vera chicca è la riproposizione dell’intero album in versione live, andata in onda il 17 ottobre scorso sul canale notturno statunitense AdultSwim. La performance, intitolata “Holy Calamavote” e volta ad incoraggiare gli americani ad andare a votare, è in realtà una sorta di film-concerto, con intermezzi dell’attore comico Eric Andre e la partecipazione degli artisti che hanno collaborato all’album – alcuni su schermo (causa pandemia), altri in presenza (Greg Nice, Dj Premier, Gangsta Boo).
Che dire? Sarà che l’astinenza da eventi live sta cominciando a farsi sentire, ma anche “a distanza” RTJ riescono a coinvolgere e confermano l’assoluto spessore della loro proposta musicale ed artistica.