Dopo un 2019 in giro tra Italia ed Europa e a distanza di un mese e mezzo dalla pubblicazione di “Talk To Strangers”, è uscito ieri “One Kiss Broke The Promise”, primo singolo dal secondo disco di An Early Bird previsto per la seconda metà del 2020.
Il brano, prodotto presso Il Faro Studio da Lucantonio Fusaro, Claudio Piperissa e Luca Ferrari, è una ballata pianistica supportata da insistenti trame acustiche e con un crescendo che apre a vibrazioni urbane e atmosfere notturne: come se David Gray rileggesse un brano di Sia. “Questa canzone è rimasta nel cassetto per circa 8 anni e ancora oggi non mi spiego il motivo. Mi ero appena trasferito a Milano e mi ospitava un caro amico che in casa aveva il pianoforte, il primo strumento che abbia mai imparato a suonare. Così è nata One Kiss Broke The Promise. Paradossalmente non avevo ancora pubblicato un brano dove il pianoforte fosse preponderante: forse perché girando per l’Italia e l’Europa con la chitarra mi sono orientato verso una produzione che favorisse questo strumento. Per me è un po’ un ritorno alle origini e un rinnovare un amore verso questo strumento che non si è mai spento.”
Così ci racconta Stefano De Stefano, colui che si nasconde dietro il moniker An Early Bird. Per l’occasione ci ha anche regalato una versione “indie” interamente al bouzouki di “One Kiss Broke The Promise”, che potete vedere qui.
La versione pianistica invece la trovate qui: