Un po’ di garage vecchia scuola, una dose abbondante di lo-fi, mascherine e camicie a quadrettoni, giardini condominiali e una Gibson SG del 1961, c’è tutto questo in “Black Seagull”, singolo d’esordio dei Dead Visions, band tosco-milanese composta da Cesar P. Bigelow e Federico Giammattei alle chitarre, Carlo Alberto Maria Rossi al basso e Sergio Innocenti alla batteria, coadiuvati da una “voce” particolare, quella di Francesco Mandelli. Si, proprio lui, quello de “I soliti idioti”.
“Black Seagull” è un pezzo in cui ci sono al centro incantesimi e maledizioni, che parla di situazioni che imprigionano e della forza che serve a liberarsene. È un brano evidentemente ispirato agli Stooges, e ha il ruolo assegnato di apripista al primo disco “A Sea Of Troubles”, in uscita il 29 maggio 2020 in vinile e digitale per l’etichetta Slimer Records.
Per rispecchiare l’esperienza del live, il disco è stato registrato interamente in presa diretta e su nastro, per dare quell’effetto “sgranato” e terribilmente vintage, per poi essere mixato nel celebre Henhouse Studio di Alberto Ferrari dei Verdena. La produzione è stata affidata a Iacopo Bigagli e il mastering è di Gianni Peri.