Dei Management del dolore post-operatorio di “Auff!!“, acclamato e controverso disco d’esordio che pose al centro dell’attenzione di pubblico e critica questi ragazzi di Lanciano, non è rimasto quasi più niente, se non parte del nome.
Luca Romagnoli e Marco Di Nardo hanno ormai totalmente cambiato rotta alla band e messo un punto al passato: Sumo è come se fosse un nuovo esordio, non più quello di una rock band dallo spirito caustico e punk, ma quello di una band elettro-pop, che tra sintetizzatori e chitarre parla d’amore, a metà tra Vasco Rossi e i Thegiornalisti.
Le dieci tracce di questo nuovo lavoro sono infatti un’indagine sull’amore, sui sentimenti, ammantata di quella giusta malinconia che rende il disco godibile e con quelle sonorità che lo rendono orecchiabile e radiofonico.
Si distanzia da questo contesto “Sessossesso”, brano più spinto dal lato elettronico ed anche del testo, scritto in collaborazione con i fan sui social (un esperimento partito per gioco ma poi arrivato ad essere una vera e propria canzone).
“Sumo” è un disco che certamente è pieno di emozioni (da “Avorio” al singolo “Come la luna”), ma che parla anche di presente (“Sto impazzendo”), senza più però quell’ironia graffiante e dissacrante che rendeva il Management un unicum nel panorama italiano.
Questa nuova band merita comunque la sua occasione, ma da un bravo autore come Luca Romagnoli ci aspettiamo quel tocco in più che non lasci passare un disco inosservato.
(Alessio Gallorini)