Lo scorso Gennaio è uscito il secondo disco de Il sistema di Mel, band bresciana attiva dal 2014, via I Dischi del Minollo / Scatti Vorticosi Records. Se ti piace l’emo italico di band quali Fine Before You Came, The Death Of Anna Karina, Gazebo Penguins o i Lags allora questo album ha buone possibilità di rientrare negli ascolti quotidiani. La stessa band presenta il disco così “Questo disco parla di una storia da film qualsiasi, di quando le relazioni finiscono, di quando ci si sta dentro e di quando non ci si sta dentro.” In esclusiva su Indieoteque abbiamo scelto il brano “post-qualcosa” che è in free download per una settimana (nel player in basso), prima però qualche domanda.
Intanto le presentazioni: Chi siete? Cosa volete? Dove volete andare? E perché quello strano moniker?
Siamo una band emo-qualcosa da Brescia. Vogliamo far piangere. Non ci siamo mai detti dove vogliamo andare, così ci stupiamo sempre, anche quando ci troviamo al bar sotto casa. È bello così. Ci chiamiamo in questo modo perché nel 2014 Fede e Paolo avevano in mente “il sistema di…” e “Mel in …”, allora per non litigare hanno unito le cose. Faceva comodo così.
“Addosso” sembra il titolo adatto per la musica che fate, che prima di tutto stropiccia i corpi durante i concerti, e invece ha un significato meno “fisico” e sicuramente più intimo. A voi la parola.
Qua spiego io (Fede). ll disco nasce per necessità più che per volere. Dopo un periodo difficile personalmente avevo bisogno di una valvola di sfogo funzionale, un appiglio per non finire con la testa nel culo. “Addosso” a Brescia è un avverbio molto sentito, viene utilizzato spesso anche in forma dialettale per spronare le persone a fare meglio, a muoversi, a non stare fermi. “Addosso” ha questo tipo di significato.
La canzone scelta, “post-qualcosa”, evidenzia la fine e il conseguente inizio di un evento – una relazione di qualsiasi tipo, ma volendo anche di una band che vuole distaccarsi da un genere musicale specifico (anche post-qualcosa lo è) – quanto vi stanno strette le etichette? E cosa volevate raccontare nel pezzo?
La canzone si chiama così per togliere i dubbi sul genere ma senza prendersi troppo sul serio. Dopo anni che sentiamo versioni diverse sul cosa suona Il sistema di Mel abbiamo deciso darci una definizione che volesse dire tutto e allo stesso tempo non volesse dire niente. Il pezzo racconta di come ci si sente quando si deve ricostruire tutto, sono sensazioni di pancia.
Sul nostro canale YouTube abbiamo una rubrica chiamata “5Songs4…” dove si chiede alle band di citare cinque brani che hanno cambiato la vita e indirizzato verso la “professione” di musicisti. I vostri 5 brani quali sono? (qua sotto c’è il player con i pezzi scelti)
Abbiamo deciso una canzone a testa, e senza dare spiegazioni è bello pensare che suoniamo insieme perché da pischelli ci siamo innamorati di:
– Pink Floyd – Shine On You Crazy Diamond
– Pink Floyd – High Hopes
– Steve Vai – For the love of God
– Deep Purple – Child In Time
– NOFX – Separation of church and skate
Quando potremmo vedervi dal vivo?
Allora a marzo saremo in zona Modena e Lecco, poi aprile e più avanti trovate tutto qua: https://www.facebook.com/ilsistemadimel/ o qua: https://www.instagram.com/ilsistemadimel/