Sette anni. Questo il tempo trascorso tra il precedente disco in studio (Lightning Bolt) dei Pearl Jam e quello nuovo che già dal titolo si preannuncia “nucleare”: Gigaton sarà nei negozi a partire dal prossimo 27 Marzo via UMG (qui il pre-order).
Il disco sarà composto da dodici tracce anticipate in queste ore dal primo singolo “Dance Of The Clairvoyants” che ha una struttura melodica un po’ atipica per la band di Seattle: il primo ad entrare in scena è Gossard con un giro di basso simil funk (sì, Stone qui suona il basso), questo ruba la scena fino a quando non entrano dei synth (dei synth? in un disco dei Pearl Jam) e la voce di Vedder, il quale mostra un po’ della vecchia rabbia dei tempi andati, il resto è un giro di chitarra semplice che resta in secondo piano ed un drumming incalzante a sostenere la parte ritmica. Nei testi Eddie tira fuori il suo “solito” rapporto con l’oceano ed un pizzico di malumore per come stanno andando le cose sul Pianeta Terra (“Expecting perfection/Leaves a lot to ignore/When the past is the present/And the future’s no more/When every tomorrow/Is the same as before”). Riguardo il singolo è Jeff Ament che spezza il silenzio dichiarando dal suo account Twitter “Non posso dirvi quanto sono orgoglioso di questo gruppo di canzoni. Come sapete, ci siamo presi il nostro tempo e questo ci ha aiutato a rischiare di più. “Dance” è stata una tempesta perfetta di sperimentazione e vera collaborazione, mescolando la strumentazione e costruendo una grande canzone, ed Ed scrive ancora alcuni dei miei versi preferiti, attorno al pattern di batteria killer di Matt. Ho già parlato della folle parte di chitarra di Mike e che Stone suona il basso in questo? Abbiamo aperto alcune nuove porte in modo creativo ed è entusiasmante “. La band ha già annunciato il tour mondiale che li porterà in Italia il 5 Luglio all’Autodromo di Imola, con loro ci saranno i Pixies. Qua sotto la tracklist di “Gigaton” e lo streaming della canzone appena presentata.
Aggiornamento 07/02/19: La band diffonde il video del primo singolo alternando immagini cupe riguardanti la Natura ad altre in cui si esibisce (tutti in total black) in uno spazio neutro con uno sfondo che riprende appunto scene di paesaggi naturalistici.
Aggiornamento 19/02/20: A dispetto del titolo in stile heavy metal “Superblood Wolfmoon”, secondo singolo del gruppo americano ci rimanda indietro quel rock (che all’epoca chiamavamo grunge) velocizzato e urgente che fuoriusciva dai primi lavori, così come anche il cantato di Vedder risulta più arrabbiato seppur non ai livelli del suo glorioso passato. Il brano è stato presentato qualche giorno fa in anteprima tramite l’app della band, bastava puntare lo smartphone verso la luna per ascoltarlo, invece ora è disponibile attraverso un video realizzato da Jeith Ross che, soltanto con l’uso di una penna a sfera, ha disegnato e animato i Pearl Jam in modalità “tiny concert”. Nel secondo player.
01 “Who Ever Said”
02 “Superblood Wolfmoon”
03 “Dance Of The Clairvoyants”
04 “Quick Escape”
05 “Alright”
06 “Seven O’Clock”
07 “Never Destination”
08 “Take The Long Way”
09 “Buckle Up”
10 “Comes Then Goes”
11 “Retrograde”
12 “River Cross”