A tre anni dal buon “Low in High School“, e ad uno dalla raccolta di cover “California Son“, Morrissey torna a far parlare della sua musica (e non delle esternazioni socio politiche più o meno discutibili) grazie all’arrivo del suo nuovo album in studio intitolato I Am Not a Dog on a Chain che sarà pubblicato il prossimo 20 Aprile via BMG.
Il tredicesimo disco dell’ex Smiths è stato prodotto da Joe Chicarelli e vede la collaborazione di Thelma Houston, cantante conosciuta nel panorama della Motown, che ha prestato la sua voce nel primo singolo “Bobby, Don’t You Think They Know?”, brano che scopriamo avere un’indole poco rock rispetto alle ultime cose ascoltate ma anzi ha una propensione verso suoni più urban e moderni con linee elettroniche a sostituire gli strumenti presenti nel repertorio del musicista inglese, che poi avranno posto nella parte finale della canzone. Il tocco di eleganza viene poi dato proprio dalla caratteristica voce di Thelma la quale, in un comunicato stampa, ha descritto così l’incontro con Morrissey: “Una delle più grandi gioie per me in questo settore è avere l’opportunità di collaborare con altri grandi artisti. Adoro la sfida di vedere se ciò che faccio può funzionare con ciò che loro stanno realizzando. A volte funziona, a volte no. Penso che la miscela di ciò che Morrissey sta cantando e ciò che sto cantando funziona davvero su “Bobby”. Ed è stato molto divertente lavorare anche con M in studio! “. Qua sotto lo streaming del pezzo.
Aggiornamento 25/02/20: Moz fa trapelare altre due indiscrezioni dal suo prossimo disco, si tratta di “Love Is on Its Way Out” e “Knockabout World” entrambe dall’aria scanzonata e spolverate dal latin rock che stava prendendo il sopravvento nelle composizioni del songwriter di origini irlandesi. I due pezzi invece ci riportano indietro a quando Morrissey faceva uso di archi e arrangiamenti pop per descrivere quel mal di vivere che ha infettato generazioni di fan. Qua sotto ascolti i due brani.
Aggiornamento 11/03/20: Esce oggi il lyric video di “Love Is On Its Way Out”.
Aggiornamento 21/03/20: Mozza cambia registro sonoro puntando quasi esclusivamente su arrangiamenti moderni ed elettronici, questa mossa svecchia un po’ il suono latin rock che si era costruito negli ultimi rendendolo più appetibile a chi non mastica (o digeriva malvolentieri) questo suo percorso artistico. In compenso resta sempre caustico nei testi anche se qua e lì risulta un po’ scontato. Ciò che ne viene fuori è un disco interessante, che dà a Morrissey una boccata di aria fresca soprattutto in sede live trasformando il concerto in una discoteca, di quelle che già cantava durante il suo glorioso passato con gli Smiths. In streaming completo nel primo player.