Finanziato con una campagna su Musicraiser che ha ottenuto un clamoroso successo, questo lavoro è l’incontro di due anime belle, due signore della canzone italiana che, dopo anni in cui si erano annusate e sfiorate in più occasioni (basti pensare al progetto Stazioni Lunari) hanno finalmente messo su supporto fisico la loro amicizia e la rispettiva poesia, regalandoci un gioiello di 8 tracce frutto anche di un tour che le ha unite ancora di più.
I primi quattro brani del disco sono tre composizioni appositamente create e “La rosa enflorence”, un pezzo tradizionale; mentre i secondi quattro (il “Lato B”) sono brani recuperati dalle rispettive discografie soliste. Il loro percorso e le loro vocalità si intersecano in modo straordinario, tanto nuovo quanto naturale, così come le loro sensibilità di donne, il loro sguardo sul mondo (“1/365” piuttosto che “Confine”, composta con Francesco Gazzè, fratello e collaboratore di Max e dedicata ai migranti) piuttosto che il loro modo in cui hanno vissuto la maternità (“J” e “Perpendicolare”) si compenetrano in momenti che finiscono per esaltare entrambe.
In conclusione questo lavoro (frutto anche dell’aiuto dei sodali abituali di Ginevra e Cristina, da Francesco Magnelli a Saverio Lanza) è la perfetta dimostrazione che il tutto è più della somma delle singole parti.
(Alessio Gallorini)
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