Julianna Riolino dev’essere un tipo abbastanza riservato, in rete si trovano poche informazioni sul suo conto e per di più il suo progetto musicale contrae al massimo la sua identità diventando J.R. Con questo moniker nel 2019 ha debuttato attraverso il singolo “Be My Man”, un’allegra sfuriata jangle rock, seguito a ruota qualche giorno fa da “PAL”, brano molto più ragionato con arrangiamenti di chitarra puliti e carezzevoli, un indie pop gradevole che accresce la curiosità nei confronti della musicista canadese proveniente da Niagara.
I testi della canzone sono ispirati a quel senso di invincibilità che accompagna l’esistenza degli adolescenti, delle emozioni contrastanti che si prova in quel determinato periodo della propria vita – ci siamo passati tutti e sappiamo come ci si sente ad essere incompresi dal resto del mondo -, Julianna lo descrive così “PAL” è una montagna russa di pensieri, cercano di dare un senso a personalità multiple e alla tua stessa follia. Questa canzone mi riporta sempre a luoghi ed esperienze fatte durante la mia giovinezza/ giovane età adulta. Innamorarsi e disinnamorarsi. Il passaggio della realizzazione che i tuoi genitori sono persone imperfette proprio come te. Percorrendo una bella strada alberata con i miei amici, cercando qualcosa di divertente da fare e cercando un modo per sostenere quella sensazione di invincibilità.”
Poi si sofferma a descrivere com’è stato condividere il pezzo con altri musicisti che l’hanno aiutata in sala di registrazione “Ross Miller (The Dirty Nil) mi ha davvero aiutata a produrre e plasmare la canzone in un modo che ne cattura l’essenza – solo un ulteriore vantaggio di essere cresciuti insieme e vivere le stesse notti in cui si è ammazzato il tempo. Con Jason Bhattacharya alla batteria ci siamo divertiti così tanto ad aggiungere qualcosa di speciale ad ogni sessione che ha fatto battere i nostri cuori. Di seguito i video dei due brani appena presentati.