Nel 2012 Joff Winterhart dava vita a Days of the Bagnold Summer, graphic novel che nel 2020 vedrà la sua trasposizione sul grande schermo grazie alla regia di Simon Bird (The Inbetweeners, Friday Night Dinner), qui al suo debutto, e vede la partecipazione di Monic Dolan (Eye in the Sky, The Falling, Pride), Earl Cave (The End of the F***ing World), Rob Brydon (The Trip, A Cock and Bull Story), Alice Lowe (Prevenge, Adult Life Skills, Sightseers), Tamsin Greig (Second Best Marigold Hotel, Tamara Drewe) e Elliot Speller-Gillot (Uncle) “è una storia sulla maturità tenera e commovente di un teenager amante dell’heavy metal i cui piani estivi crollano all’ultimo secondo portandolo a dover trascorrere l’estate con la persona che più lo infastidisce: sua madre.” recita la sinossi nel comunicato stampa.
La colonna sonora originale della pellicola è stata realizzata dai Belle and Sebastian e verrà pubblicata il 13 settembre via Matador Records (qui il pre-order). Lo “score” prevede tredici brani di cui undici inediti e due rivisitazioni di “Get Me Away From Here I’m Dying”, contenuta in origine nell’album del 1996 If You Are Feeling Sinister, e di “I Know Where The Summer Goes” tratta da This Is Just a Modern Rock Song, EP del 1998. Alla domanda se abbia letto la graphic novel prima di comporre la colonna sonora Stuart Murdoch afferma “No, non l’ho fatto. Ma il suo stile e la sua atmosfera (riferito alla pellicola di Bird, ndr) mi ci hanno immediatamente condotto. Poi l’ho letto di venerdì e lunedì avevo praticamente tutte le mie idee allineate. La cosa fantastica è stata che Simon non aveva avanzato nessuna linea guida allora.” Poi continua “Vuoi essere coinvolto il prima possibile, perché in questo modo puoi iniziare a conversare a tarda notte con il regista su Il Laureato, o qualsiasi altra cosa. Abbiamo tutti fantasie su quei grandi film degli anni Sessanta e Settanta. Se vuoi essere coinvolto in un progetto come questo, vuoi farlo bene.” La band ha deciso di svelare un primo estratto, che è anche il brano che apre il disco ma è stato collocato alla fine del film, “Sister Buddha” racconta di una persona alla ricerca di una via di fuga dalla routine quotidiana, portando con se un messaggio di forza e solidarietà. Sul titolo Murdoch dichiara “Veniva proprio dal mio attuale interesse per il buddismo. Simon voleva avere qualcosa di edificante alla fine del film, e siamo stati felici per lui di averlo ottenuto”.
Aggiornamento 07/09/19: A poco meno di una settimana dalla pubblicazione del disco il combo diffonde in rete un altro estratto, la penultima traccia “This Letter” è una bossanova carezzevole e totalmente acustica impreziosita da tocchi di tromba nel finale. Nel secondo player.
Aggiornamento 13/09/19: i B&B pubblicano oggi la colonna sonora del film che puoi ascoltare per intero dal player Spotify in basso.
Aggiornamento 23/09/19: “Dopo Boaty Weekender ho avuto la possibilità di fare un altro video. Con un tempo limitato, ho chiamato 3/4 dei amici dei Wet Look per aiutarmi. Interpretano tre persone stanche della troupe cinematografica, che hanno appena girato un video dei Belle e Sebastian, ma sono piuttosto entusiasti di provare le riprese da soli, quindi prendono le telecamere Super 8 e iniziano a fare casini ”. Murdoch presenta il video di “The Letter”.