“…it’s been nearly three years, now the wait is almost over… it’s time to wake up ‘sleeper’!”
Con queste parole Trentemøller invita se stesso e i suoi fan al risveglio a tre anni dalla sua ultima fatica discografica “Fixion” cui molto probabilmente il 2019, o i primi mesi del nuovo anno, accoglierà il prossimo disco.
Intanto il musicista danese pubblica un primo pezzo strumentale che si intitola appunto “Sleeper“, i toni sono sempre crepuscolari, la sua dark wave intrisa di elettronica, i colori hanno gradienti che virano nel bianco e nero e il video che accompagna il brano mostra in soggettiva l’attraversamento di un ponte circondato da un paesaggio onirico immerso nella nebbia (assomiglia vagamente a Silent Hill ma al posto dei cani infernali ci ritroviamo una colomba, o un piccione, che segue volando il passo del protagonista). In attesa di ulteriori sviluppi, qua sotto il video.
Aggiornamento 20/06/19: Ad un mese dal precedente singolo arriva il secondo assaggio di quello che sarà il prossimo disco di Trentemøller che verrà pubblicato in autunno, il singolo si intitola “In the Garden” e il musicista danese lo presenta semplicemente dicendo che “è una canzone che parla di scrivere una canzone” mentre invece chi ha prestato la propria voce, Lina Tullgren, si è dilungata spiegando meglio cos’è stato per lei aggiungere i testi ad un pezzo che sarebbe potuto restare anche strumentale: “Stavo pensando a come non scriviamo davvero canzoni. Siamo più come conduttori per loro, e spesso i testi escono da te senza alcun tipo di rima o ragione. A volte è decisivo e stai semplicemente cercando di catturare cosa e come ti senti in una situazione, ma più spesso non si tratta di un processo deliberato, e più una canalizzazione cieca”. Non a caso uno che se ne intendeva di ispirazioni e creatività (un certo Pablo Picasso) diceva “L’ispirazione esiste, ma deve trovarti già a lavoro“.
Rispetto alla precedente canzone “In The Garden” ha un movimento più agitato partendo appunto da un beat a cui si agganciano subito un giro di basso e la voce di Lina. Mano a mano che si avanza ci vengono incontro altri elementi sonori, come i synth evocativi e chitarre spleen. Come per “Sleeper” anche questo per questo brano il video è stato realizzato dallo stesso Anders, sempre in bianco e nero e sempre focalizzato su paesaggi naturalistici (senza nebbia però).
Aggiornamento 26/07/19: Iniziano a farsi strada i dettagli relativi al quinto disco in studio di Anders che si intitolerà Observe, data di pubblicazione fissata per il prossimo 27 Settembre via In My Room. Così come le precedenti produzioni anche questo ha al suo interno diversi featuring vocali – Lina Tullgren, Lisbet Fritze e jennylee delle Warpaint – ma è l’unica cosa che lo accomuna al suo modus operandi in quanto questo nuovo album porta in seno lo spirito Kraut degli anni ’70, a tal proposito il comunicato stampa recita “Concedersi la libertà di rincorrere ogni idea che uno studio di registrazione offre è un privilegio. Cosa succede quando si inverte una parte di synth a metà strada? Perché non creare un’intera traccia con un pedale di distorsione difettoso? L’ispirazione si rivela in una varietà di forme e, in breve tempo, una semplice progressione di accordi si contorce in qualcosa di completamente nuovo.” Contestualmente viene evidenziato anche il disco concettuale di “Observe” in cui ogni singolo pezzo è stato concepito come una mini colonna sonora tascabile “Fondendo insieme l’amore per il dream pop, la musica dark con i synth, le colonne sonore dei film e un profondo legame con gli aspri panorami nordici.” Qua sotto la tracklist dell’album.
Aggiornamento 30/08/19: il nuovo estratto è “Try A Little” e vede la collaborazione di JennyLee delle Warpaint – musicista non nuova a sperimentare con sonorità dark ed elettroniche (basta ascoltare il suo debut) -, Anders diffonde il video diretto da Thomas McMahan, con protagonista la cantante americana in una versione fluo e digitalizzata alla maniera degli anni 80, e aggiunge anche una presentazione “Questa canzone mi sta molto a cuore. Parla di verità riguardo alcune cose difficili da ammettere a se stessi. È stato un atto di vulnerabilità. Ma anche un esercizio di flusso di coscienza, questa volta indirizzato su me stesso e le relazioni più presenti della mia vita, chiedendo aiuto, presenza. Voi lo sapete… palesatevi. Per favore!” Interpellata sul brano JennyLee confessa “È sempre una sfida dover prestare la voce ad un tipo di musica che non proviene da me, ma per qualche motivo è accaduto senza sforzo ogni volta che collaboro con Anders, con cui ho avuto nuovamente il piacere di lavorare”.
Aggiornamento 26/09/19: Anders pubblica oggi il suo nuovo disco assieme al video di “Blue September”, trovi tutto qua sotto.