Prima che arrivasse il disco di debutto i Fontaines D.C. avevano pubblicato soltanto una serie di singoli e pestato un bel po’ di palchi irlandesi e britannici, aprendo qualche data per gli Idles e gli Shame, ora il disco è pronto e arriverà il prossimo 12 Aprile via Partisan Records (qui il pre-order).
Il titolo scelto è Dogrel – slang che in italiano suonerebbe più o meno come “versetto rozzo di poco valore artistico” riconducibile a quella poesia popolare tramandata di generazione in generazione – e il primo singolo estratto risponde al titolo “Big”, che anche il pezzo di apertura, con i nostri si muovono su binari garage rock dall’attitudine punky, come un po’ punk e sfacciato è il protagonista minorenne del video diretto da Molly Keane la quale racconta com’è nata l’idea “sentivamo che la grande ambizione era una malattia, e abbiamo ottenuto l’undicenne vicino di casa di Grian per dirlo a tutti voi perché ha la presenza di cento frontman.”
Aggiornamento 08/03/19: L’umbratile rock di “Roy’s Tune” ma dai gentili toni consolatori e liriche incentrate sul “tenere duro”, esce in queste ore con il video diretto da Liam Papadachi, e con protagonista l’attore Dafhyd Flynn, racconta la storia di una giovanissima famiglia della periferia irlandese (ma la situazione potrebbe essere narrata anche a Milano, Parigi o Londra) alle prese con i problemi quotidiani dovuti dall’assenza di lavoro, o mal pagato, e dall’arrivo di un altro figlio. Il giovane protagonista è combattuto tra il suo essere padre, con i doveri che questo comporta, e cercare di poter fare la sua vecchia vita con gli amici, tra feste e bagordi notturni pur sapendo della silente disapprovazione da parte della sua compagna. parlando del singolo in questione Conor Curley afferma “È cantato in Irlanda, mentalmente preso da sentimenti di frustrazione, depressione e perdita dell’innocenza.
Lavoravo nel settore dei servizi, in un piccolo “burrito” a Dublino, e tornavo a casa di notte perché non potevo permettermi i trasporti pubblici. Grian e io non avevamo soldi, quindi stavamo condividendo un letto matrimoniale nello stesso ufficio convertito (camera da letto). Una notte, mentre tornavo a casa, stavo camminando per The George, che è il più grande nightclub gay di Dublino, e un ragazzo veniva preso a calci dai buttafuori. Continuava a urlare contro di lui, “Ti ammazziamo!” E quel verso mi è rimasto incastrato dentro.
Un paio di anni fa l’UE ha assegnato all’Irlanda 14 miliardi di dollari di imposte arretrate da Apple, ma il governo qui si rifiuta di fare qualcosa con i soldi per paura che Apple trasferisca i loro quartier generale. Si preoccupano di più di una gigantesca corporation che della gente del nostro paese, e tutto ciò che possiamo fare è sederci e incassare il colpo. Volevamo che sull’album questo fosse un momento di riflessione. Abbiamo incluso questa canzone con lo scopo di mostrare il nostro intento come band e come songwriters fin dall’inizio. Che intendiamo esplorare le emozioni o le idee che vediamo, e non solo creare “un altro album post-punk”.”
Aggiornamento 12/04/19: Il debut album esce oggi ed è in full streaming nel player Spotify in basso, mentre nel player YouTube ci sono i video e versioni alternative dei brani presenti nel disco.