Con all’attivo due EP, di cui l’ultimo “In My Body” recensito su Indieoteque l’anno scorso, SYML annuncia l’arrivo del suo primo disco omonimo sulla lunga distanza che verrà pubblicato il prossimo 3 Maggio via Nettwerk (qui il pre-order).
Registrato nello studio di sua proprietà dalle parti di Seattle, a Issaquah, Fennell confeziona dodici brani descritti come “dream-pop trascendentale ed emozionante, synth-rock, e sublimi emozioni catartiche.”
L’album è stato anticipato in questi mesi da diversi singoli, ultimo in ordine di pubblicazione è “The Bird“ un pezzo che spinge ulteriormente il musicista di origini gallesi verso un suono multiforme e contaminato tra delicatezze folk, beat ed elettroniche notturne, ed un cantato che quando sale su mette i brividi e fa riecheggiare lo spettro (vocale) di Jeff Buckley. Sul singolo in questione SYML dischiara “Cercare di amare o persino capire qualcuno con tutti i suoi meravigliosi difetti e complessità, mentre affrontiamo i nostri, non è semplice. È tanto delicato e freddo quanto orgoglioso e bellicoso. ‘The Bird’ rappresenta questa danza surreale. Se siamo troppo gentili, potrebbe andarsene. Ma se resistiamo troppo, potremmo soffocarlo.”
Aggiornamento 22/03/19: “Questa canzone è iniziata come una produzione delicata se confrontata con la devastazione di un incendio che alcune esperienze provocano nella loro vita quotidiana. È stato stimolante lavorare sulla versione dell’album con qualcuno di creativo come Mark Ralph. Ha davvero reso questa canzone potente quanto il suo tema”. SYML presenta così il nuovo singolo “Wildfire” e lo fa attraverso il video diretto da Jordan Taylor Wright il quale lo ha realizzato nello stesso giorno in cui la canzone è stata registrata in studio. Il videomaker ha contattato il musicista via Instagram dopo aver ascoltato la versione alternativa presente sull’EP “In My Body” e così il concept per il clip andava di pari passo con la sua versione musicale. Nel quarto terzo in basso.
Aggiornamento 24/04/19: Nel quinto player in basso è disponibile il nuovo estratto “Bed” che auto-tune a parte (che dovrebbe ormai essere bandito da qualsiasi produzione musicale) si muove su passaggi electro-acustici morbidi anzi, come suggerisce il titolo, “da letto”. La canzone viene presentata così “Riguarda le parole che ci diciamo quando siamo soli con il nostro partner. A volte queste parole possono essere velate dall’amore o dalla paura o dall’infatuazione, ma in fin dei conti sono oneste. Questa canzone parla di tutte le sfide che bisogna affrontare, ma anche della bellezza che si presenta ai nostri occhi in questo tipo di viaggio.”
Aggiornamento 03/05/19: Dopo aver ascoltato quasi metà album è arrivato il momento di srotolarlo per intero, esce oggi e puoi ascoltarlo qua sotto.
1. Clean Eyes
2. Wildfire
3. Bed
4. Where’s My Love
5. Break Free
6. Animal
7. The Bird
8. Girl
9. Connor
10. WDWGILY
11. Everything All At Once
12. Before You Knew It was Me