I Lags sono un band composta da quattro persone che circa tre anni fa debuttarono con “Pilot”, full length licenziato via To Lose La Track e il 2019 è l’anno in cui la stessa label, assieme a Fuzzy Cluster Records e Casu Marzu, pubblicherà il prossimo 29 Marzo il sophomore album dal titolo Soon (qui il pre-order).
Chi ha già ascoltato il disco del combo capitolino parla di un album più grezzo e dinamico, con alternanza di aggressività post hardcore ad episodi più riflessivi, anche all’interno della stessa canzone, “strizzando l’occhio al classico suono Dischord, al post-hardcore degli anni ’90 e all’indie-punk di inizio millennio: c’è chi ci ascolterà gli At The Drive-In, chi i METZ, chi magari i Self Defense Family, una cosa è certa però: i fan di vecchia e nuova data non rimarranno delusi.” Mentre sul fronte dei testi siamo su temi universali come arrivi e addii, perdite e conquiste, malattie e guarigioni, il frontman dei Lags Antonio Canestri aggiunge: “Presto – soon – è una parola legata indissolubilmente al presente. Suggerisce immediatezza, ma anche attesa e incertezza di arrivare sani e salvi verso qualcosa che può essere estremamente bello o estremamente doloroso.”
I musicisti scelgono come primo estratto quello che aprirà il disco, “Knives and Wounds”, una mazzata nei denti dove chitarre noisy si fanno rincorrere da un drumming furioso, ingrossato e reso ancora più muscolare dal basso prepotente, il tutto è reso ancora più cattivo grazie al cantato ruvido di Antonio, il quale ci spiega com’è nato il pezzo: “è il brano che apre il nostro nuovo lavoro, ed è il primo che abbiamo scritto tra le tracce contenute nel nuovo album. È una canzone scritta in collaborazione con il nostro ex cantante (Luca de Santis alias SUVARI) ed affronta due temi molto importanti di questo disco: la malattia e la ricerca di una guarigione; la difficoltà di essere sabotati dal nostro stesso corpo e di non riuscire ad abbattere i “muri” che abbiamo costruito dentro di noi come strumento di autodifesa, verso gli altri e verso noi stessi. La storia del videoclip è liberamente ispirata ai concetti espressi nel brano, è stata scritta dallo stesso regista (Stefano Pedretti) e racconta proprio questa idea: la difficoltà di affrontare le proprie paure laddove noi stessi ne siamo i principali fautori.”
Qua sotto tracklist e video del singolo appena presentato.
Aggiornamento 08/02/19: Viene pubblicato oggi il secondo singolo di “Soon”, si tratta di “Echoes” che segue in ordine di sequenza il precedente brano presentato qualche settimana fa così com’è posizionato anche nel disco. Interpellato sul nuovo inedito Antonio Canestri ne parla così: “è stato scritto in un momento molto particolare della mia vita. Un momento nel quale, per una serie di strane coincidenze, sembrava che niente andasse più nel verso giusto, e in effetti era proprio così.
È un brano sull’ipocondria, sull’ansia e la paura del fallimento, sull’impossibilità di prevedere cosa accadrà nel nostro futuro prossimo, ma soprattutto è una canzone che racconta lo strano e tremendo istinto che ti spinge a rimanere immobile di fronte alla vita quotidiana che ti obbliga inevitabilmente ad agire e a fare”. Nel secondo player ascolti “Echoes”.
Aggiornamento 29/03/19: La band romana oggi pubblica il disco, disponibile in streaming in aggiunta ai prossimi concerti dal vivo.
19/04 – To Lose La Track Party | Mikasa – Bologna
03/05 – KILT! LAGS – Rock N’ Roll – Milano
10/05 – Venezia Hardcore Festival 2019 – Centro Sociale Rivolta – Marghera
20/07 – Italian Party 2019 – Umbertide
1.Knives and Wounds
2.Echoes
3.Showdown
4.The Bait
5.Magic Bullet
6.Second Thoughts
7.What It Takes
8.Acceptable
9.I Still Remember
10. Il Podista (Bonus Track)