Dopo il primo Ep “Incipit” che ci era sembrato molto interessante (ce ne siamo occupati qui) arriva la notizia riguardo il primo disco su lunga distanza di BIRØ dal titolo Capitolo 1: La Notte in arrivo nei prossimi mesi via Vetrodischi.
Il musicista (quasi) ventenne svela quali sono i suoi intenti attraverso il video del primo singolo “Feste Eleganti” lasciando spiazzati quanti lo hanno conosciuto come uno che se la sbrigava molto bene con la materia elettronica unita ad un cantautorato genuino e moderno, in questo nuovo episodio invece l’ago della bilancia pende tutto a favore delle doti di songwriter del musicista di Varese il quale architetta un suono acustico e privo di quella sprezzante matrice electro che ci aveva affascinati molto.
Il primo estratto viene accompagnato da un video diretto da Ambra Parola che decide di ambientarlo su più livelli, tra l’onirico ed il reale. Ecco la sinossi: “BIRØ canta di un amore possibile solo all’interno di un sogno; ed è proprio nella sua testa che l’artista varesino condivide un momento con la sua amata, nonostante i due non si incontrino mai. La ragazza si aggira nel suo sogno come un fantasma, impalpabile e invisibile se non all’interno di una visione. Sarà però lei, alla conclusione del video, a risvegliarlo da questo sogno lasciando allo spettatore il dubbio su cosa sia realtà e cosa sia sogno.”
Aggiornamento 28/01/19: “Tangenziale è una canzone che parla di trovare un proprio equilibrio, un posto dove sentirsi al sicuro. Diciamo una casa. “A volte ho come l’impressione che sia stato tutto frutto della mia immaginazione” resta però la frase centrale. Resta nascosta la paura che l’equilibrio sia ingannevole”. Il secondo singolo di Birø si intitola appunto “Tangenziale” – che per fortuna non ha niente a che fare con quella tamarrona di Rovazzi – il pezzo è sorretto da un puzzle ad incastro di loop composti da synth che richiamano vagamente a “Porcelain” di Moby, una chitarrina funky leggera, delle percussioni poco ingombranti ma presenti e il cantato disilluso del musicista che sogna ad occhi aperti una casa al mare, o puntando ancora più in alto verso le stelle immaginandosi astronauta, ma purtroppo dovrà scontrarsi con la realtà di una tangenziale perennemente congestionata dal traffico.
Aggiornamento 06/03/19: “Salire giù” è il nuovo estratto e nonostante abbia un leggero difetto, quel fastidioso effetto autotune nella voce, risulta un azzeccato indie pop radiofonico sorretto da synth scintillanti, clapping e bassline vivaci. BIRØ lo presenta così “è una canzone che parla delle dipendenze, in questo caso è una dipendenza dall’alcool, ma più in generale parla di un appiglio a cui aggrapparsi. Per quanto a volte poco solido è comunque qualcosa che fa stare meglio anche se non sempre è la cosa migliore”