Flieder è il nome di un gruppo svizzero composto da due Thomas, Böhm e Troxler, che dal 2010 fanno musica attraverso quel moniker. Ad oggi sono stati pubblicati due dischi in studio (“ein”, 2010 – “Passing By” 2014) e un live di 4 pezzi dal titolo “Flieder Ensemble Live & Unlooped”. Il 2018 li vede nuovamente in pista grazie alla realizzazione del singolo “Paria” con cui molto probabilmente ci mostrano uno scorcio di ciò che verrà in futuro sia in termini di maturazione sonora che di produzione discografica.
Il singolo è licenziato da oggi via Red Brick Chapel, nei suoi sette minuti possiamo sicuramente scorgere una maggiore attenzione ai particolari, il post rock viene diluito in maniera raffinata con elementi elettronici (il synth che si sente nella prima parte richiama involontariamente a soluzioni dell’ultimo Apparat); c’è il solito crescendo e la progressione armonica presenti nelle produzioni di questo genere ma i due fanno un pregevole lavoro di cesellatura di elementi che rendono il brano davvero godibile. Abbiamo chiesto ai “Thomas” com’è stata la gestazione del brano e se hanno seguito un particolare concetto, ci hanno detto che “Non c’è stato un concreto concept musicale dietro la traccia, ma una storia eccezionale di devozione: Era il 2015 quando Thomas registrò alcune chitarre e le inviò all’altro Thomas che aggiunse un ritmo. Inviato nuovamente il frammento al mittente hanno ripetuto il gioco dello scambio elettronico per alcune volte fino a quando entrambi hanno concordato una struttura di base. Poi si sono incontrati e finirono con l’incepparsi fino a quando questa struttura di creatività si fondeva in un flusso organico di musica, che era fondamentalmente PARIA. Volevano portare la nuova traccia dal vivo sul palco, come fanno con ogni nuova canzone prima di registrarla. Ma il metodo di campionamento non ha permesso loro di eseguire la traccia in modo adeguato. Così iniziano a lavorare su una configurazione live completamente nuova che ha portato alla rielaborazione di una parte del repertorio in una volta. Dopo aver portato sul palco PARIA, hanno ripubblicato la traccia con l’apporto del feedback del pubblico per finalizzare PARIA e finalmente iniziato a lavorare sul processo di registrazione e produzione fai-da-te che ha richiesto un altro anno e si è concluso in questo pezzo epico.”
E se il pezzo spande la sua bellezza nelle orecchie di ascolta fa lo stesso anche il video diretto da Daniel Rutz, anche a lui abbiamo chiesto come ha conosciuto la band e com’è stato realizzato il clip, ecco cosa ci ha risposto “Da lungo tempo amico e fan dei FLIEDER mi è stato chiesto di realizzare la clip per la canzone TRAVELER 5 anni fa. Allora avevamo scelto di lavorare con un metodo di produzione di base concentrando tutto sui musicisti stessi, un’intenzione che volevamo adattare per la loro nuova canzone PARIA. Il nostro obiettivo era lavorare con un piccolo team familiare, trascorrere del tempo piacevole insieme e produrre un video di amici per amici. Abbiamo cercato di lasciare spazio sufficiente per idee inaspettate e strane e consentire di implementarle in qualche modo. È stata una sfida far rispecchiare tutte le diverse vibrazioni di PARIA in una trama, per tradurre tutte le piccole sfumature musicali in immagini. Un umorismo sottile era importante quanto un ambiente tra il terrestre e il fantastico, dove la musica si gonfia fino alla sua estensione: uno spazio e un non-luogo senza tempo. Il suono dei FLIEDER ha qualcosa di unico e innovativo per me. Uno scenario di suoni con alti e bassi, un rigonfiamento di malinconia e speranza, un organismo vivente che cerca qualcosa di superiore. Era ovvio per me e Oliver Forkel che dovevano cercare il soprannaturale anche nel video e che lo spazio e la trama non erano completamente razionali. Abbiamo lavorato con oggetti e argomenti specifici per suoni particolari già per TRAVELER. In PARIA un lead-synth trasformato in un segnale di ricerca, la progressione musicale in un viaggio strabiliante, l’assolo di chitarra in un rituale, il glockenspiel in una fine pacifica.” Il video di “Paria” è in anteprima italiana su Shiver.