Attivi dal 2015 gli Holygram sono una band di cinque elementi che dopo un primo Ep omonimo nel 2016, con cui si sono presentati al mondo, si riaffacciano sulla lunga distanza con A Modern Cults, in arrivo il 9 Novembre via Cleopatra Records (qui il pre-order).
L’album vedrà al suo interno undici inediti che oscillano tra post punk e shoegaze, krautrock e synth wave, con uno sguardo rivolto al passato per tracciare nuove rotte verso il futuro, mentre le tematiche si rivolgono al senso di alienazione – soprattutto in relazione a quanti vivono nelle metropoli -, riflessioni più positive sull’amore e la ricerca del proprio posto nel mondo. Per questo nel presskit i suoni più aggressivi vengono paragonati al rapporto con la città e quindi a ciò che è esterno dell’uomo mentre melodie più riflessive rientrano nella sfera più introspettiva e fragile dell’essere umano.
A confermarlo ci sono i due inediti diffusi in questi giorni, “A Faction” e “Signal”, con cui disegnano certe geometrie elettroniche notturne alla Depeche Mode intarsiate ad un’irruenza di matrice Soft Moon, band non citata a caso in quanto il produttore del disco è Maurizio Baggio lo stesso di “Deeper” e “Criminal“, ultimi due dischi in studio della band di Luis Vasquez. Di “A Faction” è stato realizzato pure un video diretto da Jan-Peter Horns che trovi subito dopo la tracklist di “A Modern Cults”.
1. Into The Void
2. Modern Cults
3. A Faction
4. Signals
5. Dead Channel Skies
6. Hideaway
7. Still There
8. Odd Neighbourhood
9. She’s Like The Sun
10. Distant Light
11. 1997