Fin dal suo esordio del 2008, con l’album omonimo, il progetto Blackfilm è sempre rimasto all’ombra di un mistero che ancora oggi, dieci anni dopo, non è stato svelato. Analogamente a Burial anche Blackfilm non ha un volto ma si sa che il tutto parte da un musicista di origine ungherese con un solo album (omonimo) all’attivo dedito ad un elettronica scura con innesti orchestrali e beat minimal techno, se non addirittura jungle, un flusso sonoro che genera cinematografiche visioni distopiche di un futuro affascinante da ascoltare ma decisamente non da vivere.
Nel 2018 Blackfilm ritorna con ben due produzioni, una nuova che riguarda il successore dell’album descritto poc’anzi il cui titolo è Zero One Seven mentre l’altra riguarda la ristampa di Along the Corridors, disco collaborativo del 2010 prodotto assieme ad Eraldo Bernocchi. I due album usciranno contemporaneamente il 29 Settembre via Denovali (qui il preorder).
Ad anticipare i due dischi ci sono un bel po’ di tracce da ascoltare rispettivamente “Vegas” dal quello nuovo, “Dark Area of The Night Sky” dalla ristampa nonché il doppio singolo “Gone/Blackmark”, quest’ultimo comprende due tracce escluse dal prossimo disco di inediti. Ascoltando tutti i brani in sequenza, magari partendo proprio da quello assieme a Bernocchi, si riesce a scorgere e apprezzare l’evoluzione musicale di Blackfilm, se nel primo pezzo la componente drum n bass è predominante in “Vegas” i ritmi calano e l’atmosfera diventa notturna con inquieti innesti orchestrali che ricordano vagamente anche il murcof di “Remembranza”; “Gone” e “Blackmark” invece alzano i toni e velocizzano i bpm, soprattutto il secondo pezzo dominato da breakbeat jungle ossessivi e pause ambient che generano pieni e vuoti efficaci al racconto sonoro (sembra di scorgere in lontananza il Clint Mansell di “π – Il teorema del delirio”, pellicola del 1999 di Darren Aronofsky). “Gone” invece ha un andatura cadenzata e claustrofobica, funziona meglio di “Blackmark” poiché riesce a creare un discorso musicale meno nevrotico grazie a beat regolari, all’inserimento di frammenti di cantato/spoken word, e da un tappeto sonoro amalgamato con basse frequenze. Qui di seguito puoi ascoltare i quattro brani presentati.
Aggiornamento 28/09/18: Oggi in contemporanea escono il primo disco di inediti di Bernocchi e Blackfilm e l’ultima produzione discografica di quest’ultimo. Tutto disponibile dai due player in basso.