Dopo soltanto un anno dall’uscita dall’esordio discografico (“Heavy Meta”) Ron Gallo annuncia i dettagli del suo successore dal titolo Stardust Birthday Party che verrà pubblicato il prossimo 5 Ottobre New West.
Un disco composto da dodici tracce che per lo più parlano di cambiamento e amore, dopo che nel debutto affrontava la fine di una relaione distruttiva, ed è lo stesso Ron a parlarcene “Ecco di cosa parla questo album, sono io che ballo mentre distruggo la persona che pensavo di essere. Stardust Birthday Party parla dell’evoluzione umana. In particolare, di un’evoluzione umana: la mia, Ron Gallo. Nel libretto dell’album di John Coltrane’s ‘A Love Supreme’ (che noi omaggiamo in Stardust Birthday Party) lui scrisse: ‘Durante l’anno 1957, ho vissuto, per grazia di Dio, un risveglio spirituale che fu lì per portarmi in una vita già ricca, più piena e più produttiva. A quel tempo, in gratitudine, chiesi umilmente di darmi i mezzi e il privilegio di fare felici gli altri attraverso la musica’. È quello. È la pura essenza della creatività. Ecco perché questo album esiste. Grazie, se vorrete condividere questo con me.”
Dal disco è stato estratto il primo singolo dalle chitarre fuzz, attitudine simile all’iper-prolifico Ty Segall, e finale jazz-friendly: “It’s All Gonna be OK” è una sorta di inno a non prendere troppo sul serio la vita, che dopo il buio ci sarà sempre la luce e che, appunto “tutto andrà per il meglio”. Gallo fa un appunto sul pezzo in questione “Mi piace ricordarlo a me stesso e ho immaginato di poter condividere questo pensiero con gli altri attraverso una canzone per lo più di un accordo e con il mio debutto di tromba che si sente nell’outro della canzone. “It’s All Gonna Be OK” è il messaggio principale, e Stardust Birthday Party sono io che spiego il perchè… dalla mia stessa esperienza guardandomi dentro”. Di seguito tracklist e streaming del singolo.
Aggiornamento 03/08/18: Nel giro di qualche giorno Gallo lancia su YouTube due nuovi video per le rispettive canzoni, “Always Elsewhere” e “Do you love your company?“, legate appunto dalla storia del protagonista che scandaglia il proprio vissuto ponendosi delle domande esistenziali. Il primo clip vede un Gallo vestito da imbianchino (o forse il total white vorrebbe comunicare una purezza d’animo?) che porta a spasso una scatola con dentro se stesso – la scritta sul cartone non lascia spazio a dubbi – incontrando una serie di personaggi e i loro “ego”. Il secondo invece è un po’ più introspettivo con il solo Ron a tu per tu con se stesso cantando “When you sit with yourself / When you live with yourself / When you sleep with yourself / Do you love your company?”. Il musicista fa un commento a margine: “Penso che molte persone lottino per non essere veramente soli, o temere il silenzio. So di averlo fatto per la maggior parte della mia vita, ma ora per me, essere solo, essere tranquillo, fare introspezione e guardare senza paura le parti di me stesso che stavo evitando è il processo più importante che abbia mai vissuto”. Entrambi i video sono stati diretti da Dylan Reyes.
Aggiornamento 05/10/18: Ron oggi pubblica il suo nuovo album che è in full streaming dal player di Spotify in basso.
1.Who Are You? (Point To It!)
2.Always Elsewhere
3.Prison Decor
4.Party Tumor
5.Do You Love Your Company?
6.“You” Are The Problem
7.It’s All Gonna Be OK
8.I Wanna Die (Before I Die)
9.Love Supreme (Work Together!)
10.The Password
11.Bridge Crossers
12.Happy Deathday