Sono passati già quattro anni dal ritorno sulle scene di Neneh Cherry ovvero da quando pubblicò uno dei dischi più interessanti del 2014, Blank Project, e allora come oggi la sua collaborazione con Four Tet è rimasta pressoché immutata, nel 2014 le produsse tutto il disco mentre per il nuovissimo singolo “Kong” è stato coinvolto un altro pezzo da novanta della scena elettronica internazionale: Robert Del Naja dei Massive Attack.
Il brano è una disanima (con anima) della situazione riguardante migranti e richiedenti asilo che in questi ultimi anni sono al centro di dibattiti, interrogazioni parlamentari e bersaglio di quanti non comprendono la gravità della situazione ma vedono nella fuga da quei luoghi di guerra e povertà un capriccio, una vacanza a spesa dei contribuenti, o addirittura la voglia di invadere Paesi “civili” come una sorta di riscatto per ciò che quegli stessi Stati hanno perpetrato (o continuano a fare) durante il periodo di colonialismo sfrenato e Neneh canta “But love is big and every land/Every nation seeks its friends in France and Italy/And all across the seven seas/And Goddam guns and guts and history/And bitter love still put a put a hole in me”.
Musicalmente siamo dalle parti di un trip hop dalle sfumature dubbate, Massive Attack periodo Blue Lines, difatti la mano di 3D sembra molto più presente rispetto a quella di Kieran Hebden il quale forse ha pensato di lasciare più spazio al Maestro di Bristol limitando il suo compito ad un lavoro di rifinitura degli arrangiamenti. Il risultato è un pezzo che fa della sottrazione sonora, del sussurro cantato, e dell’eleganza il suo punto di forza nonostante l’argomento affrontato farebbe pensare subito ad un suono più aggressivo e irruente e invece i tre musicisti adottano una soluzione quasi eterea e a tratti ipnotica così da far passare meglio il messaggio dei testi. Il singolo è stato accompagnato dal video diretto da Jenn Nkiru e puoi guardarlo dal player in basso.
Aggiornamento 30/08/18: La canzone ascoltata a inizio Agosto era solo il preludio di qualcosa di più grande e complesso, difatti oggi Neneh annuncia che il prossimo 19 Ottobre arriverà Broken Politics via Smalltown Supersound/Awal Recordings (qui il pre-order). Il disco comprende dodici tracce ed è stato prodotto, come si poteva ben immaginare, dall’amico Kieran Hebden così com’è stato per il precedente lavoro discografico. Ulteriore notizia è lo streaming di un secondo pezzo in cui si scorge di più la produzione di Four Tet, in “Kong” c’era l’ingombrante presenza di Del Naja: in “Shot Gun Shack” c’è meno trip-hop di Bristol, i beat risultano lineari così come il cantato della Cherry, gli elementi elettronici di Kieran sono discreti ma azzeccati. Il titolo del brano è stato preso in prestito da una lettera scritta dalla cantante svedese in occasione del funerale della jazzista Ornette Coleman dicendo “Non ricordo nemmeno chi lo abbia detto, ma io ero tipo, ‘Shotgun shack! È un termine interessante. Riguarda la cultura delle armi: la nozione di zone di guerra e le tragedie che le armi portano lì.” Cercando su Urban Dictionary il termine “Shotgun shack” viene fuori questa definizione “Una piccola casa, una struttura o un’abitazione che è definita così piccola, che se si dovesse puntare un fucile alla porta e sparare, tutti quelli all’interno dell’abitazione sarebbero stati colpiti o uccisi; Una casa o un alloggio temporanei per un criminale o una fuga.” Nel secondo player puoi ascoltare il brano appena presentato.
Aggiornamento 16/10/18: Manca qualche giorno all’uscita del nuovo disco e Neneh svela non uno ma ben due brani, nello specifico la ninna nanna senza gravità per elettroniche e xilofono “Synchronised Devotion” e la più movimentata “Natural Skin Deep”. I due brani sono nei player di Spotify in basso.
Aggiornamento 19/10/18: Oggi esce il nuovo disco di Neneh ed è in full streaming nel player in basso.
01 Fallen Leaves
02 Kong
03 Poem Daddy
04 Synchronised Devotion
05 Deep Vein Thrombosis
06 Faster Than The Truth
07 Natural Skin Deep
08 Shot Gun Shack
09 Black Monday
10 Cheap Breakfast Special
11 Slow Release
12 Soldier