Dopo un EP ed una manciata di singoli pubblicati e serviti per costruirsi una reputazione musicale i Rat the Magnificent sono pronti al debutto con The Body As Pleasure, disco su lunga distanza che verrà pubblicato il prossimo 22 Giugno via TTWD Records.
Nei dieci pezzi che compongono l’album troviamo tutte le influenze del trio londinese i quali passano dai Jesus Lizard agli Slint, dai My Blood Valentine agli Oxbow, dagli Swans ai Sonic Youth, insomma pane (duro) per i denti (affilati) di chi mastica e ama queste sonorità al limite del cacofonico: una prima dimostrazione ci arriva dritta in faccia con il noise caustico dalle striature blues taglienti di “Up The Street”.
Per le registrazioni di TBAP ci sono voluti circa tre anni, una gestazione lunga ma ricca di collaborazioni con Ian Catskilkin (Future Of The Left, Art Brut), Jen Macro (MBV, Graham Coxon, Charlotte Hatherly, Hurtling), Stephen Gilchrist (Graham Coxon, The Damned, The Cardiacs, Vic and Bob), Jeff Fairley (Cheel Ghar) e Caroline Gilchrist (Hot Sauce Pony).
Lasciamo la chiusura al comunicato stampa di presentazione del disco che avverte gli ascoltatori “Se sei abbastanza fortunato da aver già sentito i Rat The Magnificent o averli visti dal vivo, allora questo incredibile debutto dovrebbe essere immediatamente riconoscibile come una consumata e diretta istantanea dell’unità devastante ed efficiente; armati di un pudico black humor celebrano le loro influenze in modo eccitante e bellicoso, ma perspicace. Se devi ancora ascoltarli, allora questa è la tua occasione.”
Aggiornamento 08/06/18: Il secondo brano scelto dal trio è “Olon”, il suono è un noise cacofonico dove la chitarra dissonante combatte con il cantato che si insinua tra le note in modo angoscioso e paranoico (“I made mistakes in my life
I turned my love into a lie/I made mistakes in my life/I turned my love, I turned my love”), ricordando vagamente i Marlene Kuntz de Il Vile che a loro volta ricordavano i Sonic Youth più intransigenti. Ascolti il brano dal secondo player in basso.