I Phantomatica sono una band di quattro elementi proveniente da Civitanova Marche con all’attivo un EP, “In Musica Veritas” (2014), cui farà seguito il prossimo 5 Aprile il debutto autoprodotto su lunga distanza intitolato Look Closer.
Ad anticiparne le sorti esce oggi il singolo “Drop It”, brano grondante grunge da tutti i pori, figlio dei Soundgarden negli intenti melodici e parente alla lontana dei Queens Of The Stone Age più groovy, tuttavia grazie ad un pizzico di elettronica riescono a svecchiare il genere riuscendo ad essere credibili anche vent’anni dopo. A parlare della canzone è il frontman della band Daniele Tipo “Questa canzone per me rappresenta un mezzo importante e significativo per reagire al dolore e trasmutarlo in qualcosa di positivo utile per sé e per gli altri, altrimenti rischia di essere fine a se stesso. La magia si rivela ogni volta che ci immergiamo in una canzone, nelle vibrazioni del suo suono e nel significato del testo. Per questo quando scrivo faccio sempre in modo di confessare i miei sentimenti più personali augurandomi che ciò crei una connessione con chi ascolta”.
Il primo estratto esce appunto oggi, in anteprima su Shiver, e viene accompagnato da un video diretto da Andrea Nataloni il quale utilizza sui Phantomatica una serie di mapping 3D e “stanze della pioggia” per dare un tocco di psichedelia in più alla canzone. Il clip è nel player in basso e per l’occasione abbiamo fatto qualche domanda al cantante della band marchigiana.
Come mai avete scelto “Drop It” come singolo per il lancio del disco?
Chi ascolterà l’album noterà che ogni canzone è quasi un genere a se, è una nostra importante caratteristica e visione che il gruppo ha portato avanti sin dall’inizio quindi è stato molto difficile scegliere un volto con cui presentarsi. Alla fine abbiamo scelto “Drop it” perché il rock è forse l’elemento più comune in tutte le nostre canzoni.
Descrivete la canzone con un tweet.
Ogni possibilità che perdi è una possibilità di cui hai bisogno.
Cos’è che lascereste proprio andare e di cosa invece non riuscite a farne a meno?
Vogliamo lasciare andare le nostre paure soprattutto quelle legate alla grande difficoltà che c’è nell’ottenere il proprio spazio nel mondo della musica mentre non riusciamo a fare a meno di portare avanti determinati valori che hanno reso, in tutti questi anni, la musica rock così importante e piena di significato.
Quali band non possono mancare nell’autoradio mentre vi spostate da un concerto all’altro?
Smashing Pumpkins, Pink Floyd e Jeff Buckley sono solo alcuni tra gli intoccabili, per il resto ci sforziamo di variare il più possibile cercando anche di non ascoltare solo musica “vecchia” ma anche band più recenti. Comunque va molto a periodi, ultimamente nella pennetta ci sono caricati tutti i dischi dei Queens Of The Stone Age, tra qualche mese ci sarà spazio per qualcos’altro probabilmente.
E a questo proposito: quali sono i prossimi concerti?
Stiamo organizzando una serata di presentazione del disco nella nostra città e siamo anche al lavoro per organizzare il tour di supporto che inizierà dopo l’uscita del disco.