Juanita Stein di solito suona nei The Howling Bells, band di cui è la frontwoman, ma lo scorso Luglio ha rilasciato in solitaria un disco intitolato America (su Nude Records), poi ha provato a suonare alcune di quelle canzoni in acustico e si è accorta che funzionavano dannatamente bene, ecco quindi che il prossimo 16 Febbraio arriverà l’Ep America Acoustic contenente sei canzoni registrate nell’intimità di casa sua a Brighton tra un concerto a supporto dei Killers e un live per contro proprio (qui il preorder).
Se ti piacciono le ballate acustiche un po’ malinconiche, tipo quelle cantate da Hope Sandoval, dove leggeri accenti country a là Johnny Cash (non a caso il mini disco contiene anche la cover di “A Thing Called Love”) si mescolano col folk nudo e crudo allora questo disco di Juanita potrebbe fare tappa fissa nel tuo stereo. Ecco come sono nate le canzoni, raccontate direttamente dalle labbra della musicista “Mi era stato chiesto di registrare alcune tracce acustiche per una stazione radio negli Stati Uniti ed ho notato, mentre lo facevo, di quanto intime e speciali queste registrazioni potessero essere. In definitiva, è così che nascono tutte le mie canzoni: solo me stessa e una chitarra, di solito nella mia camera da letto. Quindi sembra una rappresentazione profondamente onesta della musica, senza alcuna interferenza esterna. Volevo che rimanessero spartane, solo poche armonie e stratificazioni. È un esercizio, lasciare le canzoni nude come ossa. Gran parte della mia musica preferita tende ad essere onnicomprensiva o contenuta. Volevo che fosse così.”
A testimonianza di quanto appena affermato c’è la traccia che apre il disco, “I’ll Cry”, che puoi ascoltare subito dopo la track list di America Acoustic.
1. I’ll Cry
2. Cold Comfort
3. A Thing Called Love
4. Florence
5. America
6. Someone Else’s Dime