Simon Raymonde (Cocteau Twins) forma i Lost Horizons
I Lost Horizons sono una nuova band britannica composta da due musicisti di un certo peso: il primo, come si legge dal titolo, è Simon Raymonde ovvero colui il quale negli anni 80 assieme ad Elizabeth Fraser, Robin Guthrie e Will Heggie diede vita al dream pop con i Cocteau Twins. Il secondo invece è il batterista Richie Thomas (Jesus and Mary Chain, Dif Juz), insieme hanno registrato quindici inediti raccolti sotto il titolo Ojalá, in arrivo il prossimo 3 Novembre tramite Bella Union, etichetta dello stesso Raymonde (qui il pre-order).
Ad impreziosire ulteriormente il disco ci sono diversi ospiti come in ‘Bones’ che ha il featuring di Cannon o come in ‘Reckless’ dove compare Ghostpoet; ma anche Tim Smith dei Midlake in ‘She Led Me Away’, Hilang Child all’interno di ‘The Engine’ e Cameron Neal assieme a Sharon Van Etten in ‘Life Inside A Paradox’ (giusto per citarne alcuni). A proposito dell’aria che si respirava durante la stesura del disco Simon racconta che “Deve sentirsi che è stato divertente, mai considerato come un lavoro, e in più doveva essere improvvisato. Si trattava di riconquistare quel sentimento si quando avevi 15 anni e facevi musica con gli amici.”
Il primo estratto è “The Places We’ve Been”, dove inevitabilmente traspare la mano “dream” di Raymonde, ed è stato cantato da Karen Peris degli Innocent Mission. Lo puoi ascoltare nel player in alto, di seguito invece trovi la track list di “Ojalà”.
Aggiornamento 16/09/17: Il gruppo svela un altro tassello dal nuovo disco, si tratta della psichedelia dai tratteggi jazzati di “Bones”, il cui cantato richiama alla memoria i vocalizzi prorompenti di Kate Bush. Il brano è nel player in basso.
01 Bones
02 The Places We’ve Been
03 Amber Sky
04 Asphyxia
05 Reckless
06 She Led Me Away
07 Frenzy, Fear
08 The Tide
09 I Saw the Days Go By
10 Give Your Heart Away
11 Score the Sky
12 Life Inside a Paradox
13 The Engine
14 Winter’s Approaching
15 Stampede