Dopo un paio di EP, racchiusi in un unico disco (qui), ed un disco d’esordio dentro cui si denotava tutto il talento del trio islandese (Silkidrangar) è di poche ore fa l’annuncio de nuovo lavoro discografico intitolato Black Lights in arrivo il prossimo 10 Giugno. Album registrato tra Berlino, Irlanda e Reykjavik, a causa anche dei diversi posti in cui risiedono ora i tre musicisti, è il primo cantato in inglese e anticipato in queste ore dal brano “Wanted 2 Say”, brano molto meno ambientale rispetto alle recenti produzioni dei Samaris soprattutto grazie ad una base ritmica che sostiene il cantato avvolto da una nube di texture elettroniche. Sulla modalità di registrazione della traccia, e dell’intero disco, la band afferma: “Doddi (colui che muove le manopole, ndr) mi ha inviato la traccia, che si avvicina molto a quella finale, ed io ho inserito il cantato dalla mia camera da letto. Poi abbiamo terminato la canzone allo Studio Hljóðriti, in Hafnarfjörður (Islanda).” Sulle registrazioni degli ineidti aggiungono: “Abbiamo passato molte serate in studio, essendo anche un po’ fuori mano dalla città siamo riusciti a lavorare molto bene soprattutto di notte. Molte delle tracce del disco sono state scritte lì, con gli spettacolari sintetizzatori presenti in studio.” Nel player in basso puoi ascoltare “Wanted 2 Say”.
Aggiornamento 09/05/16: È caduta su “Black Lights” la scelta di svelare un altro lembo di pelle del nuovo album dei Samaris confermando quanto le nuove composizioni siano molto più accessibili rispetto a ciò che abbiamo ascoltato nei precedenti disci del trio islandese. A tal proposito interviene Doddi a dare qualche altra info sul pezzo “É stato scritto da me e Slugs (Aslaug) a Hljóðriti, gli accordi sono un campione di clarinetto e l’arpeggiatore un campione della voce di Jófríður. Mi ricordo che stavamo procedendo molto velocemente con la sua stesura. La demo si chiamava ‘Jofríður’ perché lei non c’era e uno dei suoni del brano sono io che canto con il vocoder. L’originale era lungo 15 minuti, lo abbiamo potuto ascoltare in loop per ore perchè l’arrangiamento era piuttosto complesso e alla fine abbiamo dovuto lasciare un po ‘di suoni e melodie fuori…”
La band sarà in Italia il 15 Luglio all’A NIght Like This di Chiaverano, unica data scedulata nel nostro Paese, Nel secondo player in basso trovi il singolo appena presentato.