Circa sei mesi fa la band aveva dato un primissimo assaggio di quello che sarebbe stato il prossimo disco attraverso il video di “Denso“, oggi abbiamo un altro dettaglio sonoro identificabile con il brano “Verbofobia”, secondo estratto dall’Ep il cui titolo dovrebbe essere Etere, un concept basato appunto sul noto composto chimico, nel press kit scomodano (e fano bene) addirittura Platone il quale definisce la sostanza “forza vitale conservatrice del ricordo delle forme”, dunque un dualismo basato principalmente su materia e ricordo. Qualche altro dettaglio ci viene fornito da Elvio Carini: “Le fasi di lavorazione a distanza che abbiamo attraversato per questo Ep, composto e registrato – per motivi di lavoro – in posti diversi e non solo in studio, ci hanno portato a sperimentare strutture e arrangiamenti nei quali non ci saremmo cimentati all’interno di una sala prove, permettendoci un approccio nuovo ma coerente rispetto alla direzione tracciata con Hamartia“. Lo stesso Carini assieme ad Andrea Sanson ha diretto il video del brano che porta in se una maggiore spinta verso l’elettronica, elemento sempre ben in vista fin dal debutto di tre anni fa, che puoi guardare dal player sottostante.
Aggiornamento 17/02/16: La scelta sul secondo estratto da presentare è caduta su “Lisbona” all’interno del quale c’è un featuring alle percussioni ad opera di Matteo Dainese (Il Cane). Il musicista parla in questo modo della sua collaborazione con la band: “Ho sempre ascoltato gli Alkene in vesti elettroniche, senza della batterie vere. Quando mi è arrivata la proposta di poter incastrare i miei tamburi con le loro drum machine in Lisbona, non ho decisamente resistito alla tentazione!”. La canzone dunque assume connotati più “analogici” rispetto ai rivestimenti elettronici cui gli Alkene sono soliti vestire i brani, qui in secondo piano grazie anche ad una chitarra acustica che si attorciglia delicatamente sul cantato di Elvio Carini. Puoi ascoltare “Lisbona” dal secondo player in basso.